Fu voluto dallo stesso cardinal Schuster, che si ispirò alle più antiche testimonianze cristiane di Milano.

Un battistero in stile 'ambrosiano'

Il cardinal Schuster aveva davvero a cuore il progetto di questa nuova parrocchia per la città di Milano, dedicata ai martiri Nereo e Achilleo anche quale devoto omaggio all’allora pontefice ambrosiano, Achille Ratti, papa Pio XI.

Oltre all’edificazione della grande chiesa, sul modello delle basiliche paleocristiane, venne infatti realizzato anche un monumentale battistero, che fu consacrato nei giorni terribili del conflitto, il 14 agosto 1942.

Fu lo stesso arcivescovo a “dettare” il programma iconografico del sacro edificio, che alla fine risultò «veramente splendido di fede e di arte cristiana»: gli affreschi, infatti, realizzati da Piero Fornari e ispirati all’epoca di sant’Ambrogio, risultarono, come scrisse Schuster ai fedeli, «una specie di poema biblico».

Interamente restaurato, oggi il battistero è stato solennemente riaperto. (l.f.)

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