L'Arcivescovo emerito di Milano propone in questo nuovo libro la sua lettura critica e appassionata al tempo stesso del momento attuale della Chiesa, tenendo saldi alcuni fondamentali punti di riferimento: il Concilio Vaticano II e i grandi testimoni della fede, sant'Ambrogio e papa Paolo VI.

Tettamanzi Ancora

Il cuore delle meditazioni del cardinale Tettamanzi è il mysterium Ecclesiae, inteso come espressione di un duplice e convergente movimento d’amore che attraversa la vita quotidiana della Chiesa: il primo va da Cristo alla Chiesa, l’amore dello Sposo verso la sua Sposa, mentre il secondo, sua naturale risposta, torna dalla Chiesa a Cristo, nella cui volontà essa trova la propria sorgente.

In queste riflessioni affiora però una domanda: si può amare la Chiesa, soprattutto quando è percorsa da discordie e veleni e il suo volto è sfigurato dal peccato? Può essere questa la Sposa che Cristo ama al punto da aver dato la sua stessa vita per essa? Ecco il cuore del mysterium Ecclesiae, sul quale il cardinale Tettamanzi riflette tenendo saldi alcuni fondamentali punti di riferimento: il Concilio Vaticano II e i grandi testimoni della fede S. Ambrogio e papa Paolo VI.

Ponendosi in attento ascolto della Parola di Dio, il cardinale Tettamanzi disegna attraverso le pagine di questo nuovo libro (che raccoglie le riflessioni tenute durante gli Esercizi spirituali dei Vescovi della Conferenza Episcopale Lombarda nel 2012), il profilo di una Chiesa capace di annunciare in maniera incisiva il Vangelo solamente se tutti i suoi membri sapranno recuperare uno sguardo di fede che superi la «meschinità o la deformità» di visioni e interpretazioni prevalentemente umane, quando non addirittura «mondane», della Chiesa, della sua vita e del suo essere

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