È la seconda raccolta di poesie del Laboratorio di lettura e scrittura creativa tenuto nel carcere di Opera, curata da Silvana Ceruti e Alberto Figliolia, con prefazione di madre Maria Ignazia Angelini

libro

Sabato 21 settembre, dalle 15 alle 17, nella Sala dell’Antica Casa del Priore presso l’Abbazia di Viboldone (via dell’Abbazia 7 a San Giuliano Milanese), avrà luogo la presentazione del libro Gridi e preghiere.

Curata da Silvana Ceruti e Alberto Figliolia e pubblicata da La Vita Felice, si tratta della seconda raccolta di poesie del Laboratorio di lettura e scrittura creativa tenuto nel carcere di Opera. Si tratta di componimenti riconducibili in vario modo al tema della “preghiera”, ma questa volta nel titolo si sottolinea la forma del «grido» che, spesso trattenuto, esplode infine dalla parola poetica.

Nella sua straordinaria prefazione, madre Maria Ignazia Angelini, monaca di Viboldone, si interroga sul rapporto tra poesia e preghiera. «Non tutte le preghiere sono poesia, perché a volte rimangono al balbettìo inespresso oppure ripetono formule rituali. Ma in ogni vera poesia – io credo – c’è una segreta preghiera: la parola poetica dice di Dio e, ultimamente, è detta a Dio. Anche se fosse un grido, o addirittura una delirante maledizione. In questa seconda raccolta antologica, Gridi e preghiere in forma di poesia, creazione di persone detenute che frequentano il Laboratorio di lettura e scrittura creativa nel carcere di Opera, si raggiunge spesso quell’intensità di vissuto e di espressione che fa mirabilmente, della preghiera, poesia. Testimonianza toccante di quanto il silenzio e la costrizione possano divenire il luogo del sorgere della parola poetica. Preghiera non rituale. Parola liberata e liberante».

All’incontro saranno presenti madre Ignazia Angelini, Silvana Ceruti, Alberto Figliolia, Gerardo Mastrullo, Margherita Lazzati e alcuni autori delle Poesie Preghiere

Per informazioni: Abbazia di Viboldone (tel. 02.9841203)

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