Alla Bicocca, con una conferenza di Filippo Grandi (Alto commissario Unhcr), la prima edizione di un ciclo che riprende il magistero del Cardinale e lo “rilegge” alla luce dell'attualità

rifugiati

Venerdì 22 marzo, alle 11, nell’Auditorium “G. Martinotti” dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca (via Vizzola 5 Milano), si terrà la prima edizione della Martini Lecture Bicocca, lettura attualizzata del magistero del cardinale Carlo Maria Martini, Arcivescovo di Milano dal 1980 al 2002, proposta dal Centro pastorale “C. M. Martini” in collaborazione con l’Università degli Studi di Milano-Bicocca e la Fondazione Carlo Maria Martini, e patrocinata dalla Diocesi di Milano.

Dopo il saluto del Rettore dell’ateneo Cristina Messa, Filippo Grandi, Alto commissario delle Nazioni Unite per i Rifugiati (Unhcr), terrà una conferenza sul tema «Esodi forzati oggi: una questione di umanità». L’intervento di Grandi sarà introdotto da Paolo Bonetti, professore associato di Diritto costituzionale in Bicocca e direttore del master “Diritto degli stranieri e politiche migratorie”, che parlerà sul tema «Martini di fronte all’immigrazione e agli stranieri: prospettive per le istituzioni e la convivenza di tutti». Coordinerà Valentina Furlanetto, giornalista di Radio 24 – Il Sole 24 Ore.

L’edizione 2019 della Martini Lecture Bicocca prende avvio dal pensiero e dagli interventi del Cardinale, oggi raccolti nel volume dell’Opera Omnia «Giustizia, etica e politica nella città» (Bompiani, 2017) e in particolare dal Discorso di Sant’Ambrogio del 1989 dal titolo «Per una città e un’Europa accoglienti» (pagine 872-877), dalla riflessione sui diversi modelli di famiglia che si incontrano nelle differenti culture (pagine 1791-1794) e dalla presentazione dello straniero nella Bibbia (pagine 1807-1811).

A partire da questi testi Grandi commenta: «La pratica di garantire protezione alle persone costrette a fuggire per cercare rifugio è un imperativo umanitario di lunga data che trova espressione in tutte le maggiori tradizioni religiose. È una pratica profondamente radicata nella storia dell’umanità, ed è ora parte del diritto internazionale. Oggi, con più di 68,5 milioni di persone costrette a fuggire a causa di conflitti e violenza, le questioni relative ai rifugiati e alle migrazioni sono diventate un elemento cruciale delle agende politiche, spesso con conseguenze negative. Eppure, allo stesso tempo, c’è stata una forte crescita di solidarietà e una riaffermazione dei valori e degli standard fondamentali per fornire protezione e rifugio a coloro che fuggono dalla guerra e dalle persecuzioni, dal livello locale a quello globale». La Lecture esaminerà lo stato della risposta mondiale agli esodi forzati e i motivi per cui affrontare e risolvere la difficile situazione di chi è costretto a fuggire sia fondamentale per tracciare un percorso verso pace e stabilità.

L’ingresso sarà libero fino a esaurimento dei posti, ma si raccomanda di segnalare la propria partecipazione a
federico.gilardi@unimib.it (tel. 02.64486668).

 

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