Visite guidate per ragazzi e adulti, ma anche laboratori per bambini, conferenze e spettacoli. Con particolare attenzione per parrocchie, oratori e famiglie. Prendendo spunto dal capolavoro oggi esposto nei Chiostri di Sant'Eustorgio a Milano, per approfondire i temi e la spiritualità del Natale.
di Luca
Frigerio
Adoranti, estasiati, le mani giunte o raccolte sul petto, gli angeli in cielo non possono trattenersi dall’accennare un passo di danza, contemplando il Verbo che si è fatto carne, roseo pargolo partorito dal grembo virginale di Maria. La loro gioia si manifesta nell’agitarsi delle chiome, come la dolcezza della Madre affiora sulle sue labbra, lo stupore trattenuto di Giuseppe si libera in quelle braccia alzate, segno di accettazione, di resa, persino, di fronte al Mistero che ha visto compiersi…
Questa Natività del Perugino è un capolavoro di grazia e di eleganza. Un capolavoro che, proveniente dalla Galleria nazionale dell’Umbria, oggi è offerto a Milano e a tutti quanti per iniziativa del Museo Diocesano “Carlo Maria Martini”, riprendendo così un’apprezzata e generosa tradizione che negli anni ha portato nel capoluogo lombardo opere d’arte dei più grandi maestri, da Caravaggio ad Antonello da Messina, da Botticelli a Lorenzo Lotto, da Mantegna a Dürer, ospitandole negli spazi dei Chiostri di Sant’Eustorgio.
La tavola è il <cuore> di un grandioso polittico a cui Pietro Vannucci detto il Perugino e la sua bottega lavorarono a lungo agli inizi del Cinquecento, e che le vicissitudini della storia hanno poi smembrato e purtroppo disperso in diverse collezioni. Che ora è anche al centro di molte proposte che il Museo Diocesano, anche in collaborazione con Ad Artem, ha appositamente ideato, di vario genere e per tutte le età.
Particolare attenzione, infatti, è rivolta ai gruppi parrocchiali, ai quali viene proposto di coniugare la visita al capolavoro del Perugino con un percorso che permette di approfondire il tema e il significato del Natale attraverso alcune opere conservate in modo permanente nelle sale del Diocesano, come ad esempio il bellissimo San Giuseppe con il Bambino Gesù di Guido Reni o la vibrante Annunciazione dello Starnina, e che culmina nella visita della Cappella dei Magi, all’interno della basilica di Sant’Eustorgio. In questo caso il biglietto d’ingresso è ridotto a 6 euro a persona, mentre la visita guidata, della durata di 75 minuti, ha un costo di 110 euro per un gruppo massimo di 25 persone.
Una specifica proposta, inoltre, è rivolta ai gruppi della catechesi e dell’oratorio. A partire dall’osservazione della tavola con l’Adorazione dei pastori, infatti, i ragazzi sono invitati ad approfondire il senso del Natale comprendendo il significato dei personaggi, degli episodi e degli elementi iconografici rappresentati dal Perugino. In laboratorio, poi, sono aiutati a realizzare il “loro” presepe, con carta, colla, colori, che ogni bambino potrà portare a casa, per condividere in famiglia la riflessione sulla nascita di Gesù. Il tutto viene svolto in due ore, e il biglietto d’ingresso è di 4 euro, a cui si deve aggiungere un contributo di 120 euro per ogni gruppo di 25 bambini.
Sempre per i ragazzi dell’iniziazione cristiana è stata pensata una particolare “caccia al dipinto”, che partendo dalla tavola in mostra si snoda tra le sale del museo alla ricerca dei diversi episodi legati al Natale, dall’Annunziazione alla Visita dei Magi, dall’Adorazione dei pastori alla Fuga in Egitto, che vengono analizzati nelle loro caratteristiche: dura circa 80 minuti, con l’ingresso a 4 euro, più 80 euro per un gruppo di massimo 25 persone.
Il Museo Diocesano, inoltre, propone alle famiglie con bambini la possibilità di accostarsi alla tavola del Perugino in modo personalizzato e coinvolgente a seconda dell’età dei ragazzi, tramite un racconto animato con laboratorio per la fascia 4-5 anni (Un presepe… alla finestra!: durata 90 minuti, 10 euro per i bambini, 14 per gli adulti) e tramite la visita con attività manuale per la fascia 6-10 anni (Carpentieri e pittori: durata 120 minuti, 14 euro bambini e adulti).
Sul tema del presepe, ai Chiostri di Sant’Eustorgio domenica 3 dicembre, alle ore 16.30, si terrà uno spettacolo per famiglie dal titolo Quell’asino di un bue, messo in scena dalla Compagnia Bella di Forlì (ingresso 6 euro, comprensivo della visita alla mostra del Perugino).
Mercoledì 29 novembre, inoltre, è in programma un incontro tra Bibbia, arte e musica dedicato in particolare ai “pastori a Betlemme”, con Ernesto Borghi, Massimo Venuti, Stefano Zuffi.
Queste sono solo alcune delle molte iniziative collaterali ideate intorno al capolavoro del Perugino, esposto fino al prossimo 28 gennaio al Museo Diocesano di Milano (biglietteria: piazza Sant’Eustorgio, 3; ingresso gruppi da corso di Porta Ticinese, 95). Per ulteriori informazioni e prenotazioni si può quindi contattare il numero 02.6597728, e visitare i siti: www.adartem.it , www.chiostrisanteustorgio.it