«Servire a Mammona?» è il tema dell'appuntamento in programma giovedì 20 aprile in largo Gemelli. In apertura saluto dell'Arcivescovo
«La nostra città, in cui università e istituzioni culturali sono così significative e apprezzate, è chiamata a produrre e a proporre un pensiero politico, sociale, economico, culturale che superando gli ambiti troppo isolati delle singole discipline possa aiutare a leggere il presente e a immaginare il futuro»: è un passaggio di Autorizzati a pensare. Visione e ragione per il bene comune, il Discorso alla città 2018 dell’Arcivescovo di Milano (vedi qui lo speciale).
E proprio l’arcivescovo Delpini porterà il suo saluto all’inizio della giornata di studio su «Servire a Mammona?» che l’Università Cattolica organizza giovedì 20 aprile, dalle 9.30 alle 18, nella Cripta Aula Magna di largo Gemelli 1 a Milano. Su «Buona e cattiva ricchezza nei testi degli antichi», dopo quello dell’Arcivescovo sono previsti i saluti di Andrea Canova (preside della Facoltà di Lettere e Filosofia) e Antonietta Porro (direttrice del Dipartimento di Filologia classica, Papirologia e Linguistica storica).
Nella mattinata seguiranno le relazioni «L’avaro è sempre povero. Proverbi classici sulla ricchezza» (Renzo Tosi, Università di Bologna), «Tra fame e ricchezza, il lavoro onesto. Esiodo, Opere 293-326» (Fausto Montana, Università di Pavia) e «La ricchezza, la giustizia, la città: Aristofane e Platone» (Francesco Morosi, Università di Udine).
Nel pomeriggio prenderanno la parola Luigi Galasso della Cattolica («“Lodiamo il passato, ma ci godiamo il presente”. La via di mezzo tra austerità e lusso nell’elegia ovidiana»), Francesco Citti dell’Università di Bologna («Epicureismo, edonismo e dieta modesta»), Marco Beck, saggista e poeta («Hoc erat in votis. Orazio, Satira II 6: campagna adversus città»).
Dopo la discussione, alle 17 le conclusioni di Domenico Bodega della Cattolica.