In occasione della Settimana Mondiale del Cervello (13-19 marzo) l’Ateneo apre le porte dei suoi laboratori di neuroscienze per due giorni agli adulti e un giorno ai bambini. Un’occasione unica per sperimentare le attività cognitive e le potenzialità dell’organo più complesso del nostro corpo
Osservare il cervello in diretta e capire come ingannarlo. È uno egli esperimenti che la Research Unit in affective and social neuroscience del dipartimento di Psicologia renderà possibile vedere in occasione della Settimana Mondiale del Cervello. Le porte saranno aperte al pubblico adulto nei giorni 14 marzo (ore 14-19) e 15 marzo (ore 10-16) in via Nirone 15 a Milano con laboratori interattivi, perché si possano toccare con mano gli strumenti che le neuroscienze utilizzano, e a genitori e insegnanti il 16 marzo (ore 14.30-19.30).
La prima giornata di martedì 14 marzo (ore 14-19) sarà dedicata alla sessione “Ricerca e valutazione clinica”: attraverso la Spettroscopia nel Vicino infrarosso e l’Elettroencefalografia si potranno fare esperimenti sulle emozioni. I ricercatori, ingannando il cervello, mostrano come sono in grado di valutare gli stati psicoaffettivi e fotografare il cervello in azione.
Mercoledì 15 marzo, nella sessione “Riabilitazione cognitiva e psichiatrica” (ore 10-13) è la volta della tecnica del Neurofeedback, della Stimolazione magnetica transcranica e della Stimolazione elettrica transcranica per rispondere a domande quali: Che limiti ha il cervello? Come si potenzia?
Infine sarà possibile approfondire il “Neuromarketing” in ambito commerciale (ore 14-16). Attraverso strumenti come l’Oculometria/ Eye-tracking e il Biofeedback saranno illustrati gli effetti della pubblicità sul cervello e l’uso di indici neuropsicofisiologici per la predizione del comportamento del consumatore.
Per segnalare il proprio interesse e partecipazione contattare: eli.grippa@gmail.com.
Giovedì 16 marzo sarà il giorno dedicato al “Cervello in sviluppo: conoscere, riconoscere e potenziare la neurodiversità”.
Il Servizio di Psicologia dell’Apprendimento e dell’Educazione dell’Università Cattolica (www.spaee.it), che si occupa di diagnosi e riabilitazione di disfunzioni cognitive in età evolutiva, aprirà le porte al pubblico per mostrare e far sperimentare strumenti e procedure di valutazione e di potenziamento cognitivo. Dalle 14.30 alle 19.30 si susseguiranno cinque workshop dedicati al cervello che non si autoregola, non si relaziona, non ricorda, non legge, non conta.
Specifici strumenti aiutano, infatti, a mettere a fuoco i punti di forza e di debolezza dei bambini, che con l’aiuto degli psicologi possono migliorare l’espressione di sé e il rendimento scolastico.
Per partecipare scrivere, indicando il/i workshop cui si è interessati, a: spaee@unicatt.it.
La Settimana mondiale del cervello è dedicata alla sensibilizzazione di giovani, adulti e anziani sull’importanza della conoscenza del più complicato e sconosciuto organo del nostro corpo: il cervello. La campagna, coordinata dalla European Dana Alliance for the Brain in Europa e dalla Dana Alliance for Brain Initiatives negli Stati Uniti, coinvolge ogni anno psicologi, neuroscienziati e altri professionisti del settore della salute. In Italia l’evento è animato da Hafricah.NET, portale di divulgazione neuroscientifica e partner ufficiale della Dana Foundation, con il patrocinio del Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Psicologi e di moltissime istituzioni pubbliche e private.