Intervista |
26 Ottobre 2015
Il vescovo di Albano, membro della Commissione per l’elaborazione della “Relazione”: «Paragonerei il Sinodo appena terminato alle nozze di Cana, dove il vino, che è motivo di gioia, è sembrato, talvolta, mancare e ciò ha destato dell’ansia. Però, la docilità dei servi alla parola di Gesù, di riempire nonostante tutto le anfore con acqua, ha reso possibile il mutamento»