1 dicembre |
29 Novembre 2020
La pandemia, che impegna soprattutto gli infettivologi, può rallentare l’accesso alle cure e il monitoraggio delle persone con Hiv. Laura Rancilio: «Durante il primo lockdown molti Centri italiani hanno ridimensionato gli accessi, rimandato gli appuntamenti e anche l’offerta del test è stata ridotta»