ALL’INGRESSO
Dalla mia angoscia ho invocato il Signore
ed egli mi ha ascoltato.
Ho gridato dal fondo dell’abisso e tu, o Dio,
hai udito la mia voce.
So che tu sei un Dio clemente,
paziente e misericordioso,
e perdoni nostri peccati.
LETTURA Sir 27, 16-21
Lettura del libro del Siracide
Chi svela i segreti perde l’altrui fiducia e non trova più un amico per il suo cuore. Ama l’amico e sii a lui fedele, ma se hai svelato i suoi segreti, non corrergli dietro, perché, come chi ha perduto uno che è morto, così tu hai perduto l’amicizia del tuo prossimo. Come un uccello che ti sei fatto scappare di mano, così hai lasciato andare il tuo amico e non lo riprenderai. Non inseguirlo, perché ormai è lontano, è fuggito come una gazzella dal laccio. Perché si può fasciare una ferita e un’ingiuria si può riparare, ma chi ha svelato segreti non ha più speranza.
SALMO Sal 89 (90)
Donaci, Signore, la sapienza del cuore.
Gli anni della nostra vita sono settanta,
ottanta per i più robusti,
e il loro agitarsi è fatica e delusione;
passano presto e noi voliamo via. R
Chi conosce l’impeto della tua ira
e, nel timore di te, la tua collera?
Insegnaci a contare i nostri giorni
e acquisteremo un cuore saggio. R
Ritorna, Signore: fino a quando?
Abbi pietà dei tuoi servi!
Saziaci al mattino con il tuo amore:
esulteremo e gioiremo per tutti i nostri giorni. R
VANGELO Mc 9, 33-37
✠ Lettura del Vangelo secondo Marco
In quel tempo. Il Signore Gesù e i discepoli giunsero a Cafàrnao. Quando fu in casa, chiese loro: «Di che cosa stavate discutendo per la strada?». Ed essi tacevano. Per la strada infatti avevano discusso tra loro chi fosse più grande. Sedutosi, chiamò i Dodici e disse loro: «Se uno vuole essere il primo, sia l’ultimo di tutti e il servitore di tutti». E, preso un bambino, lo pose in mezzo a loro e, abbracciandolo, disse loro: «Chi accoglie uno solo di questi bambini nel mio nome, accoglie me; e chi accoglie me, non accoglie me, ma colui che mi ha mandato».
DOPO IL VANGELO
Signore Dio, Creatore di tutte le cose,
terribile e forte, giusto e pietoso,
tu che solo sei buono, tu che doni ogni cosa,
raduna il nostro popolo disperso.
ALLO SPEZZARE DEL PANE
Noi ti rendiamo grazie, o Dio;
invocando il tuo nome,
narriamo i tuoi prodigi.
ALLA COMUNIONE
«Convertitevi finché è tempo,
figli degli uomini, – dice il Signore –.
E io scriverò i vostri nomi
nel libro del Padre mio che e nei cieli».