Memoria di san Simpliciano, vescovo
ALL’INGRESSO
Nella generosità del suo amore
Dio ha scelto questi uomini santi
e ha dato loro una gloria eterna;
la Chiesa risplende del loro magistero.
LETTURA 2Re 17, 1-12
Lettura del secondo libro dei Re
Nell’anno dodicesimo di Acaz, re di Giuda, Osea, figlio di Ela, divenne re su Israele a Samaria. Egli regnò nove anni. Fece ciò che è male agli occhi del Signore, ma non come i re d’Israele che l’avevano preceduto. Contro di lui mosse Salmanàssar, re d’Assiria; Osea divenne suo vassallo e gli pagò un tributo. Ma poi il re d’Assiria scoprì una congiura di Osea; infatti questi aveva inviato messaggeri a So, re d’Egitto, e non spediva più il tributo al re d’Assiria, come ogni anno. Perciò il re d’Assiria lo arrestò e, incatenato, lo gettò in carcere. Il re d’Assiria invase tutta la terra, salì a Samaria e l’assediò per tre anni. Nell’anno nono di Osea, il re d’Assiria occupò Samaria, deportò gli Israeliti in Assiria, e li stabilì a Calach e presso il Cabor, fiume di Gozan, e nelle città della Media. Ciò avvenne perché gli Israeliti avevano peccato contro il Signore, loro Dio, che li aveva fatti uscire dalla terra d’Egitto, dalle mani del faraone, re d’Egitto. Essi venerarono altri dèi, seguirono le leggi delle nazioni che il Signore aveva scacciato davanti agli Israeliti, e quelle introdotte dai re d’Israele. Gli Israeliti riversarono contro il Signore, loro Dio, parole non giuste e si costruirono alture in ogni loro città, dalla torre di guardia alla città fortificata. Si eressero stele e pali sacri su ogni alto colle e sotto ogni albero verde. Ivi, su ogni altura, bruciarono incenso come le nazioni che il Signore aveva scacciato davanti a loro; fecero azioni cattive, irritando il Signore. Servirono gli idoli, dei quali il Signore aveva detto: «Non farete una cosa simile!».
SALMO Sal 59 (60)
Salvaci, Signore, per amore del tuo nome.
Dio, tu ci hai respinti, ci hai messi in rotta,
ti sei sdegnato: ritorna a noi. R
Hai fatto tremare la terra, l’hai squarciata:
risana le sue crepe, perché essa vacilla.
Hai messo a dura prova il tuo popolo,
ci hai fatto bere vino che stordisce. R
Nell’oppressione vieni in nostro aiuto,
perché vana è la salvezza dell’uomo.
Con Dio noi faremo prodezze,
egli calpesterà i nostri nemici. R
VANGELO Lc 12, 1-3
✠ Lettura del Vangelo secondo Luca
In quel tempo. Si erano radunate migliaia di persone, al punto che si calpestavano a vicenda, e il Signore Gesù cominciò a dire anzitutto ai suoi discepoli: «Guardatevi bene dal lievito dei farisei, che è l’ipocrisia. Non c’è nulla di nascosto che non sarà svelato, né di segreto che non sarà conosciuto. Quindi ciò che avrete detto nelle tenebre sarà udito in piena luce, e ciò che avrete detto all’orecchio nelle stanze più interne sarà annunciato dalle terrazze».
DOPO IL VANGELO
Ti benedicano, Signore, i tuoi santi,
dicano la gloria del tuo regno
e parlino della tua potenza.
ALLO SPEZZARE DEL PANE
«Chiunque mi riconoscerà davanti agli uomini,
– dice il Signore –
anch’io lo riconoscerò
davanti al Padre mio che è nei cieli».
ALLA COMUNIONE
Il Signore ti ha rivestito delle vesti di salvezza,
ti ha avvolto con il manto della giustizia;
il Santo di Israele è con te.
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Liturgia vigiliare vespertina dell’Assunzione della beata Vergine Maria
ALL’INGRESSO
Grandi cose di te si cantano, o Maria:
oggi sei stata assunta sopra i cori degli angeli
e trionfi con Cristo in eterno.
LETTURA VIGILIARE 1Cr 15, 3-4. 11-12. 14-16. 28; 16, 1-2
Lettura del primo libro delle Cronache
In quei giorni. Davide convocò tutto Israele a Gerusalemme, per far salire l’arca del Signore nel posto che le aveva preparato. Davide radunò i figli di Aronne e i leviti. Davide chiamò i sacerdoti Sadoc ed Ebiatàr e i leviti e disse loro: «Voi siete i capi dei casati levitici. Santificatevi, voi e i vostri fratelli. Quindi fate salire l’arca del Signore, Dio d’Israele, nel posto che io le ho preparato». I sacerdoti e i leviti si santificarono per far salire l’arca del Signore, Dio d’Israele. I figli dei leviti sollevarono l’arca di Dio sulle loro spalle per mezzo di stanghe, come aveva prescritto Mosè sulla parola del Signore. Davide disse ai capi dei leviti di tenere pronti i loro fratelli, i cantori con gli strumenti musicali, arpe, cetre e cimbali, perché, levando la loro voce, facessero udire i suoni di gioia. Tutto Israele faceva salire l’arca dell’alleanza del Signore con grida, con suoni di corno, con trombe e con cimbali, suonando arpe e cetre. Introdussero dunque l’arca di Dio e la collocarono al centro della tenda che Davide aveva piantata per essa; offrirono olocausti e sacrifici di comunione davanti a Dio. Quando ebbe finito di offrire gli olocausti e i sacrifici di comunione, Davide benedisse il popolo nel nome del Signore.
SALMELLO
L Bellissima la vidi,
quasi colomba che sale dai rivi;
inebriante profumo dalle sue vesti esala.
Di primavera si ammanta
come di rose e di gigli.
L Ascende dal deserto quasi colonna di fumo,
dolce odorando di mirra e d’incenso.
Di primavera si ammanta
come di rose e di gigli.
EPISTOLA 1Cor 15, 54-57
Prima lettera di san Paolo apostolo ai Corinzi
Fratelli, quando questo corpo corruttibile si sarà vestito d’incorruttibilità e questo corpo mortale d’immortalità, si compirà la parola della Scrittura: «La morte è stata inghiottita nella vittoria. Dov’è, o morte, la tua vittoria? Dov’è, o morte, il tuo pungiglione?». Il pungiglione della morte è il peccato e la forza del peccato è la Legge. Siano rese grazie a Dio, che ci dà la vittoria per mezzo del Signore nostro Gesù Cristo!
VANGELO Lc 11, 27b-28
Lettura del Vangelo secondo Luca
In quel tempo. Una donna dalla folla alzò la voce e disse al Signore Gesù: «Beato il grembo che ti ha portato e il seno che ti ha allattato!». Ma egli disse: «Beati piuttosto coloro che ascoltano la parola di Dio e la osservano!».
DOPO IL VANGELO
Il Cristo è asceso sopra i cieli
e alla sua santissima Madre
ha preparato una sede di gloria eterna.
ALLO SPEZZARE DEL PANE
La porta del paradiso, che per tutti fu chiusa da Eva,
a tutti fu riaperta da Maria.
ALLA COMUNIONE
Madre di Dio, noi ti glorifichiamo
perché da te nacque Cristo Signore,
che salva tutti quelli che ti onorano.
Santa Madre di Dio,
rendici a te somiglianti nella vita di grazia.