Il primo progetto di abitare solidale a Milano, realizzato dall’associazione SON (Speranza Oltre Noi), sarà inagurato lunedì 24 ottobre

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Un rendering del progetto (Crediti Studio 822)

Un luogo dove sperimentare l’autonomia di figli portatori di disabilità, ma anche uno spazio di vita e animazione culturale, aperto al territorio e accogliente verso altre fragilità. Questo è «Abitiamo il futuro», il primo progetto di abitare solidale a Milano ispirato alla legge sul “dopo di noi” (L.112/2016), realizzato dall’Associazione SON (Speranza Oltre Noi), che sarà inaugurato lunedì 24 ottobre, alle 11, in via Trasimeno 67 “

Il programma

Durante l’inaugurazione, interverranno: don Virginio Colmegna (socio fondatore dell’Associazione SON), monsignor Luca Bressan (vicario della Diocesi di Milano per la Cultura, la Carità, la Missione e l’Azione Sociale), Lamberto Bertolè (assessore al Welfare e Salute del Comune di Milano), Simone Locatelli (presidente del Municipio 2 del Comune di Milano) ed Elisabetta Cossutta (per le famiglie di SON). Sono previsti intermezzi musicali di Martino Lurani Cernuschi.

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