Il�21 e 22 marzo oltre 15 mila bambini e ragazzi di tutta Italia saranno coinvolti in un week-end di fair play in compagnia

Carlo ROSSI
Redazione

Sono più di 600 le squadre che saranno coinvolte nell’iniziativa “Merenda in Campo!”, lanciata dal blog www.EduCalcio.it: al termine delle partite del prossimo week-end (21/22 marzo) oltre 15 mila ragazzi, sui campi di tutta Italia, saluteranno gli avversari, i tecnici e l’arbitro e si fermeranno per un momento di merenda insieme, dove saranno coinvolti anche i dirigenti e i genitori.
L’iniziativa è stata pensata per tutte le squadre di giovani calciatori e calciatrici dai 6 ai 13 anni, sia della Figc, sia degli enti di promozione sportiva (Csi, Uisp, Pgs, Aics…). «Abbiamo ricevuto un grandissimo numero di contatti e adesioni», spiega Alessio Franchina, responsabile del blog. Fino a domenica sarà ancora possibile aderire e segnalare la propria adesione su www.educalcio.it/merendaincampo. Il sogno è che il “terzo tempo” possa diventare una buona abitudine in tutte le partite di calcio giovanile, a tutti i livelli.
L’idea di www.educalcio.it è nata nel settembre 2007 per iniziativa di alcuni giovani che seguono e accompagnano squadre di calcio della provincia di Bergamo. Accortisi di come la mancanza di rispetto sui campi di gioco e il linguaggio gravemente scorretto rovinassero il clima delle partite e calpestassero, oltre al regolamento, anche il rispetto verso l’arbitro e l’avversario, già a partire dai Pulcini, hanno voluto “provocatoriamente” unire le due parole – “educazione” e “calcio” -, convinti che “educare attraverso lo sport” non debba essere solo un motto.
EduCalcio.it è nato così, con l’idea di raccogliere materiale utile a genitori, allenatori, dirigenti, società sportive, scuole calcio ed educatori sportivi.
Info: info@educalcio.it – www.educalcio.it

Sono più di 600 le squadre che saranno coinvolte nell’iniziativa “Merenda in Campo!”, lanciata dal blog www.EduCalcio.it: al termine delle partite del prossimo week-end (21/22 marzo) oltre 15 mila ragazzi, sui campi di tutta Italia, saluteranno gli avversari, i tecnici e l’arbitro e si fermeranno per un momento di merenda insieme, dove saranno coinvolti anche i dirigenti e i genitori.L’iniziativa è stata pensata per tutte le squadre di giovani calciatori e calciatrici dai 6 ai 13 anni, sia della Figc, sia degli enti di promozione sportiva (Csi, Uisp, Pgs, Aics…). «Abbiamo ricevuto un grandissimo numero di contatti e adesioni», spiega Alessio Franchina, responsabile del blog. Fino a domenica sarà ancora possibile aderire e segnalare la propria adesione su www.educalcio.it/merendaincampo. Il sogno è che il “terzo tempo” possa diventare una buona abitudine in tutte le partite di calcio giovanile, a tutti i livelli.L’idea di www.educalcio.it è nata nel settembre 2007 per iniziativa di alcuni giovani che seguono e accompagnano squadre di calcio della provincia di Bergamo. Accortisi di come la mancanza di rispetto sui campi di gioco e il linguaggio gravemente scorretto rovinassero il clima delle partite e calpestassero, oltre al regolamento, anche il rispetto verso l’arbitro e l’avversario, già a partire dai Pulcini, hanno voluto “provocatoriamente” unire le due parole – “educazione” e “calcio” -, convinti che “educare attraverso lo sport” non debba essere solo un motto.EduCalcio.it è nato così, con l’idea di raccogliere materiale utile a genitori, allenatori, dirigenti, società sportive, scuole calcio ed educatori sportivi.Info: info@educalcio.it – www.educalcio.it

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