Candidature aperte fino al 28 febbraio e poi un corso di formazione a marzo e aprile. Obiettivo: aiutare i piccoli pazienti affetti da malattie inguaribili e le loro famiglie
Entrare a far parte della squadra persone speciali che con competenza, umanità e calore si prende cura dei bambini affetti da malattie gravissime. È questo che Vidas offre ai ragazzi e alle ragazze che scelgono di diventare volontari in Casa Sollievo Bimbi, la prima struttura residenziale in Lombardia (via Ojetti 66, Milano) interamente dedicata alle cure palliative pediatriche. L’associazione, da quarant’anni impegnata nell’assistere i malati inguaribili, è infatti alla ricerca di giovani, ma non solo, che abbiano voglia di dedicare un po’ delle proprie attenzioni e del proprio tempo per contribuire a migliorare la qualità dell’assistenza ai piccoli pazienti e alle loro famiglie.
I requisiti
Requisiti fondamentali per diventare volontari Vidas sono la maggiore età, essere in possesso del Green pass rafforzato e la disponibilità a seguire nei mesi di marzo e aprile un percorso di formazione di 26 ore che fornisce le basi per entrare in contatto con il contesto di Casa Sollievo Bimbi. Viene inoltre richiesto un impegno stabile e la disponibilità ad almeno un turno a settimana, nei giorni feriali o nel week-end (per info e candidature è possibile scrivere, entro il 10 marzo, a Roberta Brugnoli formaz.volontari@vidas.it)
Il volontario Vidas è una figura “professionalizzata” che, dopo un’attenta selezione, viene rigorosamente preparata all’assistenza e in ogni momento può contare su un sostegno psicologico individuale. Una volta inserito in Casa Sollievo Bimbi collaborerà con l’équipe sanitaria per supportare il nucleo paziente/famiglia offrendo al bambino una compagnia affettuosa e, quando possibile, momenti di distrazione dalla malattia e ai genitori e ai fratelli un aiuto per muoversi in un ambiente nuovo, nonché momenti di socializzazione. I volontari Vidas hanno un forte senso di responsabilità e una grande motivazione, sanno mettersi in gioco ed essere amici, confidenti e presenza solida per l’intera famiglia in un momento tanto difficile come quello del ricovero.
Emozioni e partecipazione
«Ogni giornata in Vidas è diversa dall’altra – afferma Chiara Nava, volontaria da oltre otto anni –. Ci sono turni in cui si sta accanto ai pazienti, in altri ci si dedica di più all’ascolto dei familiari, in altri ancora l’impegno è di natura più pratica. Ogni volta però è ugualmente coinvolgente e ricca di emozioni, specialmente quando si ha l’occasione di assistere i bambini. Con qualcuno di loro, di solito i fratelli dei piccoli accolti in Casa Sollievo, mi è capitato di giocare, con altri di instaurare una relazione fatta di semplici sguardi. Credo che la forza e la bellezza di questo tipo di volontariato stia nell’accogliere ogni situazione per come si presenta e di risponderle con naturalezza e partecipazione».
Da sempre in Vidas il volontariato è un’attività fondamentale: lo Statuto dell’Associazione, infatti, riconosce ai volontari attivi la qualifica di soci e due di loro siedono anche nel Consiglio Direttivo. Oggi l’associazione può contare complessivamente su oltre 350 volontari attivi sia a casa dei pazienti, adulti e bambini, a Milano, Monza e in 112 comuni dell’hinterland, sia nell’hospice Casa Vidas in via Ojetti 66 a Milano.