Fino ad aprile, su iniziativa della Fondazione Opera Don Bosco onlus per donare maggiore serenità ai ricoverati e al personale, esposte le fotografie di Enrico Mascheroni a bambini e bambine, donne e uomini di Etiopia, Eritrea e Filippine
Prosegue il cammino di «Sorridi, è gratis!», la mostra fotografica di Fondazione Opera Don Bosco onlus che dal 2019 porta in giro i sorrisi di bambini e bambine, donne e uomini provenienti da Etiopia, Eritrea e Filippine, immortalati dall’obiettivo di Enrico Mascheroni, fotoreporter professionista. Fino ad aprile la mostra sarà esposta all’interno del reparto di Oncologia dell’Ospedale di Vimercate.
Migliorare l’umanizzazione
Un’iniziativa voluta caldamente da Raffaele Maddalena, infermiere coordinatore del Dipartimento Oncologico della Asst Brianza: «Sono passati quindici anni da quando pensammo che sarebbe stato bello arricchire il nostro reparto di Oncologia con una serie di iniziative volte migliorare l’umanizzazione dell’assistenza. Così abbiamo iniziato a impegnarci affinché aspetti relazionali, comunicativi, estetici e culturali facessero capolino anche qui, in questi spazi come nella formazione del personale, allontanando il reparto dallo stereotipo “buio” a esso normalmente attribuito. Tra le tante iniziative, la scelta di coinvolgere i pazienti e i loro familiari, che ci frequentano anche ogni settimana per diversi mesi o anni, in occasioni di confronto e riflessione attraverso mostre che si alternano nei corridoi del reparto, ha sempre riscosso un enorme successo. In questo modo, anche con il coinvolgimento del territorio e con quella “rete” di risorse che già esiste intorno a noi, riusciamo a donare un po’ di normalità e maggiore serenità a chi vive il reparto di Oncologia in prima persona».
Le missioni salesiane
A chi appartengono questi sorrisi? Alle tante persone incontrate nelle missioni salesiane che la Fondazione Opera Don Bosco onlus sostiene, o nelle strade vicine. La mostra permette di entrare in contatto con loro grazie alle tante storie raccontate in prima persona.
«La mostra dal 2019 costituisce uno strumento con il quale riusciamo a trasmettere ciò che facciamo ogni giorno in tante aree del mondo – spiega Stefano Arosio, responsabile della comunicazione di Fondazione Opera Don Bosco -. Essa, infatti, si compone di straordinarie icone del sorriso, ma anche di aneddoti da scoprire con delicatezza, associati a ogni volto della mostra. Questo ci ha permesso non solo di esaltare il concetto del “sorriso”, ma anche di parlare delle vite di queste persone, della nostra attività, delle Opere che sosteniamo e di far comprendere il bene che ognuno di noi può portare nel mondo, con anche solo un piccolo gesto».
Emozioni sorprendenti
«Sorridi, è gratis!» è una mostra capace di far innamorare, emozionare, sorprendere, e sorridere. La scelta delle foto non è casuale: da sempre Fondazione Opera Don Bosco onlus è attenta nel comunicare ai propri interlocutori messaggi di gioia e speranza, seppur legati a storie e situazioni di fragilità.
«Nei miei viaggi con la Fondazione, ho cercato sempre di immortalare volti che esprimessero gioia, serenità e gratitudine – dice Mascheroni -. Tre aspetti semplici e straordinari, che vanno oltre ogni confine, ogni dramma, ogni livello di povertà o conflitto. “Sorridi, è gratis!” è la celebrazione di tutto questo e vederla crescere di anno in anno, con appuntamenti sempre più importanti, mi rende consapevole e felice di aver dato l’opportunità di dar voce a chi non ne ha. Nel mese di maggio saremo a Milano per poi tornare di nuovo a Vimercate, questa volta all’interno della Biblioteca Civica, con un allestimento aperto al pubblico. Noi non ci fermeremo e continueremo a catturare sorrisi in giro per il mondo ampliando la mostra e la forza del sorriso».