Inaugurato all’Istituto comprensivo Tommaso Grossi il nuovo laboratorio per studenti, genitori e tutto il quartiere. Nei prossimi mesi altri due laboratori agli Istituti Arcadia e Perasso
Telai e macchinari per il cucito come strumenti per combattere la marginalizzazione e la dispersione scolastica. All’Istituto Tommaso Grossi di Milano nasce un laboratorio (FabLab) di sartoria in cui studenti, genitori e insegnanti della scuola primaria possano imparare e collaborare.
È la tappa finale del progetto “P.a.r.i”, promosso dalla Fondazione Somaschi in collaborazione con il Comune di Milano e altri otto partner per trasformare le scuole dei quartieri più complessi di Milano in punti di riferimento dell’innovazione e dell’inclusione attraverso attività di eccellenza. Il progetto è stato selezionato da “Con i Bambini” nell’ambito del Fondo per il contrasto alla povertà educativa minorile.
Rigenerazione sociale
Realizzato in collaborazione con Architetti senza Frontiere, il FabLab è un esempio di rigenerazione degli spazi frutto di un percorso di co-progettazione. «Il risultato – spiega la coordinatrice di progetto “P.a.r.i.” Giulia Comoletti, di Fondazione Somaschi – è uno spazio che vuole essere un punto di riferimento all’interno della scuola, un ambiente di chi lo vive, inclusivo e partecipato. Uno spazio in cui saranno ospitati laboratori incentrati sulla strategia del cooperative learning e del learning by doing».
Il FabLab è entrato in funzione all’inizio di novembre con i corsi di formazione sull’utilizzo dei telai per i genitori e i docenti che poi potranno seguirne e guidare le attività rivolte ai bambini, in partenza nelle prossime settimane.
Il FabLab vuole anche essere un luogo di rigenerazione sociale aperto a tutto il quartiere, non solo all’ecosistema scolastico: saranno, infatti, avviati dei tavoli di confronto con la scuola e con tutte le realtà del territorio. «Vogliamo coinvolgere il quartiere per individuare utilizzi e attività rivolti a tutta la collettività – aggiunge la responsabile di progetto “P.a.r.i.” Eleonora Del Fabbro, di Fondazione Somaschi -. Uno degli obiettivi centrali del progetto è, infatti, quello di combattere la dispersione scolastica e favorire l’inclusione nelle zone complesse di Milano».
I prossimi FabLab e le altre attività
Alla sartoria del Tommaso Grossi seguiranno due nuovi FabLab negli altri due Istituti Comprensivi coinvolti nel progetto “P.a.r.i.”: all’Istituto Arcadia entrerà in funzione nei prossimi mesi un laboratorio di falegnameria e l’Istituto Perasso, entro la fine dell’anno, sarà dotato di un laboratorio di serigrafia.
I FabLab si inscrivono all’interno di un percorso per promuovere una scuola più accogliente e inclusiva, iniziato all’inizio del 2020 e che ha coinvolto 1.200 bambini degli Istituti Tommaso Grossi, Arcadia e Perasso, oltre che docenti e genitori.
In questi due anni, sono stati attivati 50 laboratori legati all’utilizzo di strumenti multimediali, al teatro, alla musica, alla narrazione, al problem solving e al pensiero computazionale tenuti da operatori specializzati, ma anche da insegnanti adeguatamente formati per queste attività. I laboratori non si sono fermati neanche durante il periodo più intenso dell’emergenza sanitaria, ma si sono svolti in modalità online, diventando un appuntamento fondamentale e distensivo per i bambini in un momento così difficile.
Sempre nei mesi del lockdown gli operatori di Progetto P.a.r.i. hanno poi promosso iniziative per sostenere le famiglie e gli insegnanti alle prese con la Didattica a Distanza (DaD), istituendo uno sportello di aiuto per la gestione familiare della DaD e distribuendo devices per poter seguire le lezioni online. Per i docenti sono stati organizzati degli incontri molto partecipati di formazione e confronto, sia durante l’esperienza della DaD sia con la ripresa della scuola in presenza.
Nel progetto, selezionato da “Con i Bambini” nell’ambito del Fondo per il contrasto alla povertà educativa minorile, oltre a Fondazione Somaschi, alle tre scuole interessate e al Comune di Milano, sono impegnati altri sette partner: Architetti senza Frontiere, Atlantis Company, Centro Ambrosiano di Solidarietà Onlus, Comunità di Sant’Egidio Milano Onlus, Fondazione Casa della Carità A. Abriani Onlus, Progetto A. Società Cooperativa Sociale, Zero5- Laboratorio di Utopie Metropolitane Coop. Soc. Il soggetto valutatore è Codici Ricerche.