Firmato il protocollo tra la Fondazione Cnos-Fap Lombardia e la Cooperativa sociale per facilitare l’inserimento occupazionale di persone fragili
È stata siglata giovedì 12 maggio la convenzione tra l’ente salesiano Fondazione Cnos-Fap Lombardia e Cooperativa sociale L’Iride, un accordo che mira a costruire processi e strumenti d’inclusione, che facilitino e supportino l’inserimento di persone fragili nel mondo del lavoro. La firma che ha sancito la convenzione è stata apposta da don Elio Cesari, direttore delle Opere Sociali Don Bosco di Sesto San Giovanni, e dal presidente del Consiglio di Gestione de L’Iride, Enrico Novara. Cornice della sigla la sede operativa de L’Iride dove molti operatori erano al lavoro, accanto ai tirocinanti inviati dai Salesiani. Ospite d’eccezione, il sindaco di Monza Dario Allevi, che ha visitato la struttura e conosciuto diverse persone all’opera.
«Abbiamo scelto questo luogo inusuale per sancire una convenzione per il suo valore simbolico, qui ogni giorno adattiamo alla persona i processi e le fasi del lavoro; questa fatica ha senso perché valorizza l’umano e l’accordo che oggi firmiamo segna un passo avanti in questa direzione – ha spiegato Novara -. All’origine del nostro modo di operare c’è una scintilla comune, la passione per l’umano; è così che si è organizzata e costruita una risposta a bisogni concreti, generando un’esperienza di popolo, un fatto sociale». «Vogliamo dare di più a chi ha avuto di meno dalla vita – ha spiegato Cesari -. Ed è precisamente ciò che in questo luogo si realizza quotidianamente da 40 anni».
L’obiettivo
L’obiettivo dell’accordo, infatti, è quello di facilitare l’interazione, il rapporto e la transizione fra il percorso formativo e quello lavorativo, con una particolare attenzione verso le fragilità e la sensibilizzazione delle aziende al tema dell’inclusione.
«Guardando questi volti le fatiche vengono dimenticate e le energie si ricaricano – sono le parole del sindaco Allevi -. Assistiamo al rafforzamento di una partnership che dimostra che il lavoro in rete è la caratteristica chiave, che rafforza e rinsalda l’opera del terzo settore nella nostra città».
La storia
Cinque anni fa è iniziato il rapporto de L’Iride con l’opera salesiana di Sesto San Giovanni, grazie all’attivazione di percorsi di tirocinio curriculare ed extracurriculare di alcuni studenti all’interno della sede produttiva della Cooperativa, fino ad arrivare all’assunzione di apprendisti.
Dopo la prima ondata Covid del 2020, con la lenta ripresa dei servizi produttivi post lockdown, è andato a riattivarsi, intensificandosi e rinforzandosi sempre più, il rapporto tra l’Iride e i Salesiani andando quindi a ricercare e sperimentare nuove modalità di collaborazione tra il mondo formativo e quello lavorativo, con una particolare attenzione alle fragilità.
I contenuti
Questa relazione, costruitasi attraverso un fare quotidiano, ha portato alla definizione del protocollo di intesa triennale che prevede varie modalità di collaborazione tra le due realtà, che si svilupperanno nel corso dell’anno formativo:
- accompagnamento e avvicinamento degli studenti con fragilità dei Salesiani al mondo del lavoro attraverso percorsi formativi calibrati sulla base delle esigenze dei singoli;
- accompagnamento e affiancamento delle famiglie, attraverso percorsi formativi, nella conoscenza del ventaglio di opportunità professionali e personali che il territorio può offrire a persone con fragilità sul tema di avvicinamento e inclusione nel mondo del lavoro;
- rafforzamento e strutturazione di nuovi percorsi di sensibilizzazione per le aziende sul tema dell’inclusione nel mondo del lavoro di persone con fragilità;
- sostegno alle attività di formazione e aggiornamento per i formatori Cnos-Fap su tematiche legate alla fragilità e all’inclusione nel mondo del lavoro