Un riconoscimento alle persone che quotidianamente, nell’anonimato, si mettono al servizio per il bene della comunità sportiva e dei giovani
Grazie all’ospitalità e alla collaborazione di Regione Lombardia, un premio per 50 persone, ognuna delle quali con una storia di vita apparentemente ordinaria che in realtà rende ogni società straordinariamente speciale. 350 persone hanno ravvivato con i colori delle loro società l’Auditorium Testori di Regione Lombardia. Ad applaudire i premiati, oltre ad amici e familiari, i componenti della giuria d’onore, a partire dal presidente don Mario Antonelli, e la padrona di casa Martina Cambiaghi, assessore allo Sport e Giovani di Regione Lombardia.
Non sono mancate le emozioni, con l’esibizione di Clelia e Valeria (Asd Rhythmic’s Team), allenate dalla loro “Campionessa” Benedetta Caloni. E poi la storia di Michele Facchino (Gruppo Sportivo Nabor), di Graziella Bossi (storica colonna della Polisportiva Villa Cortese), di Federica Cappella (giovane coordinatrice del progetto Tukiki) e di Norberto Erba (presidente del S. Giuseppe Artigiano di Lissone), che ha ricevuto il premio speciale “Fa’ la cosa giusta”. Queste solo alcune delle persone che hanno meritato l’applauso e il sorriso di tutto il pubblico.
Tanti gli amici delle istituzioni e del mondo dello sport che hanno preso parte con entusiasmo alla festa. Tra loro Daniele Cassioli, campione paralimpico di sci nautico, e Andrea Giani, ex pallavolista della Nazionale Italiana, ora allenatore di Power Volley. Presente alla cerimonia anche Alessandro Antonello, Ad di FC Inter, che ha ricevuto il Discobolo d’oro al merito ed è passato dall’essere premiato a premiare con orgoglio i “Campioni nella Vita” delle società del Csi Milano.
Tanta emozione per il premio speciale alla memoria di Emiliano Mondonico, consegnato alla figlia Clara e al nipote. Commozione anche per le figlie e le mogli di due tesserati Csi che hanno ricevuto un premio speciale alla memoria: Andrea Ancidei (Fortes in Fide) e Walter Pirovano (Usob Bareggio).