L’Arcivescovo interviene all’evento promosso da Fondazione Bracco e Comune di Milano in collaborazione con Fondazione Cariplo e Sviluppo Chimica
Mercoledì 20 giugno, dalle 9.30 alle 16, presso il Centro Congressi Fondazione Cariplo (via Romagnosi 8, Milano), è in programma la prima Conferenza sulle periferie urbane, promossa da Fondazione Bracco e Comune di Milano in collaborazione con Fondazione Cariplo e Sviluppo Chimica. Alle 14 è previsto l’intervento dell’Arcivescovo, monsignor Mario Delpini.
Oggi sempre più realtà imprenditoriali sono consapevoli che parte del loro successo si basa anche sulla capacità di restituire valore alle comunità locali. Obiettivo della conferenza è valorizzare esperienze di successo sul tema delle marginalità e delle periferie nella città di Milano, in dialogo con altre esperienze nazionali ed europee, affinché una rete di attori sociali, pubblici e privati, possa costruire una visione condivisa e una strategia praticabile.
Nel corso della Conferenza, Fondazione Bracco presenterà l’impatto del progetto “Oltre i Margini” sviluppato a Baranzate insieme all’Associazione “La Rotonda”. Verranno poi approfondite alcune esperienze di partenariato pubblico e privato, tra le quali il nascente progetto dell’Associazione Man.Se.F. (Management Senza Frontiere) e SC-Sviluppo Chimica SpA, che a Quarto Oggiaro hanno promosso e costituito l'”Associazione Quarto C’è” per generare lavoro dignitoso e retribuito.
Tra le best practice italiane su cui la Conferenza accenderà i riflettori, il progetto Lacittàintorno di Fondazione Cariplo. Un’iniziativa dedicata alla rigenerazione urbana e al miglioramento della qualità della vita nelle zone periferiche. Il programma si realizza a Milano nelle aree pilota di via Padova-quartiere Adriano e Corvetto-Chiaravalle, coinvolgendo la comunità tra ricerca, interventi nelle scuole, percorsi di cittadinanza attiva e di animazione culturale, creazione di orti e giardini condivisi e rilancio del commercio di vicinato come preludio alla riattivazione di spazi inutilizzati da trasformare in risorse per il quartiere: si prevede infatti l’avvio dei “Punti di comunità”, luoghi dalle molteplici funzioni sociali e culturali, nuovi centri di relazioni, idee e servizi.
La Conferenza è strutturata in una sessione plenaria che inquadrerà la problematica. I lavori si articoleranno poi in quattro Tavoli di lavoro paralleli per analizzare e discutere alcune tematiche chiave: tecnologie a basso impatto ambientale applicate allo sviluppo sostenibile in quartieri periferici; come la finanza sociale può dare risposta ai bisogni sociali; valore condiviso e Corporate Social Responsibility per promuovere sviluppo in aree urbane degradate; Comunità locali come attivatori di sviluppo in aree urbane.
Le conclusioni avverranno in sessione plenaria. Al termine sarà annunciata la città che ospiterà la seconda Conferenza nazionale, proprio per dare senso di continuità al percorso avviato a Milano e misurarne gli sviluppi nel tempo.