All’Oratorio San Barnaba le parrocchie propongono una mostra di fotografie realizzate dai giovanissimi del quartiere alla scoperta di aspetti insoliti del territorio
di Emilia
FLOCCHINI
Alle 17 di domenica 17 gennaio, presso l’Oratorio-Centro parrocchiale San Barnaba (via Gratosoglio ex 65 B a Milano), viene inaugurata la mostra fotografica “Nei miei occhi”. Rappresenta la prima tappa di un progetto che prevedeva anche una parte musicale e una teatrale, al momento incompiute a causa dell’emergenza sanitaria. Anche la parte fotografica ha avuto una momentanea battuta d’arresto, ma è poi stata ripresa per concludersi nell’ottobre 2020, a un anno esatto dall’avvio del progetto.
Tramite appuntamenti settimanali, che si svolgevano all’Oratorio Maria Madre della Chiesa, alcuni adolescenti sono stati guidati a scoprire dettagli insoliti di Gratosoglio e, più in generale, di tutta la città. Ad accompagnarli sono stati don Giovanni Salatino, i loro educatori e due artisti: Luigi Ottani, fotografo pubblicista, e Roberta Biagiarelli, attrice e regista teatrale. Le immagini in mostra sono state scattate dagli stessi ragazzi e ragazze.
Don Salatino commenta così il loro percorso: «I nostri adolescenti hanno potuto scorgere volti, improbabili architetture e una rete nascosta che è preludio di un mondo alternativo. Dopotutto, come afferma il maestro di strada Cesare Moreno, “le periferie sono l’adolescenza della città”».
La mostra è proposta dalle parrocchie di Gratosoglio, dalla Diocesi e dal Comune di Milano, dall’Associazione Piccolo Principe Onlus e da Babelia &C., e sostenuta da Fondazione Mondo Unito, che promuove progetti relativi alla pace e allo sviluppo sociale e ha sede nella Città del Vaticano. La partecipazione è libera e gratuita e senza necessità d’iscrizione.
Gli scatti rimarranno all’Oratorio San Barnaba ancora dal 22 al 24 gennaio, con apertura alle 17 e possibilità d’ingressi scaglionati. Successivamente saranno presentati in altri luoghi di Milano.