Corsa agli acquisti e allestimenti decorativi anticipati rispetto agli anni scorsi
di Cristina CONTI
Redazione
Un Natale che comincia in sordina. Tra uno sguardo alle vetrine e uno al portafoglio. Secondo i dati della Camera di Commercio di Milano, che ha elaborato un sondaggio su Digicamere, il 13% dei milanesi ha già cominciato gli acquisti da mettere sotto l’albero e il boom dovrebbe arrivare in questi giorni. Entro il 30 novembre, infatti, si muoverà ben 1/3 dei cittadini, con ampio anticipo rispetto agli altri anni.
Tra i regali più gettonati finora ci sono articoli di abbigliamento (33,8%), i giochi (14,2%), cibo e dolci (11,2%) ed elettronica (8,8%). «Quest’anno il Natale arriva prima – commenta Carlo Sangalli, presidente della Camera di commercio di Milano -. Una scelta motivata non solo dalla voglia di ridurre lo stress della ricerca, ma anche dalla necessità di risparmiare: senza fretta si cerca un oggetto più adeguato alla persona, ma si ha anche il tempo di confrontare i prezzi».
Se la colpa sia della crisi o solo del desiderio di evitare le lunghe file e la confusione degli ultimi giorni, non si sa, ma una cosa è certa: anche l’allestimento anticipato dei negozi, con alberi, statuine e addobbi colorati, ha fatto la sua parte. Soprattutto in centro, dove molti hanno iniziato già da qualche settimana a introdurre luci e decorazioni in vetrina. Un modo in più per attirare i clienti e contrastare la crisi, almeno a Natale. Sono questi, infatti, i mesi, in cui si concentrano le maggiori vendite dell’anno: circa 1/3 a seconda del settore, ma anche di più in alcuni casi e si può ribaltare l’andamento della stagione.
E per le associazioni di via che hanno realizzato decorazioni scenografiche e innovative nelle vie e nelle piazze di Milano, rendendole più belle e luminose per i cittadini, la Camera di Commercio darà un premio. «Vie scintillanti e vetrine decorate a partire dalle periferie sono un elemento importante, non solo natalizio, ma anche di promozione della città – sottolinea Sangalli -. Un contributo di vivibilità, dedicato prima di tutto ai milanesi e ai turisti. Inoltre è un’occasione per aiutare il rilancio dei consumi nelle prossime feste che, per le piccole imprese diffuse e per i negozi di vicinato, segnano l’andamento complessivo di tutto l’anno». Un Natale che comincia in sordina. Tra uno sguardo alle vetrine e uno al portafoglio. Secondo i dati della Camera di Commercio di Milano, che ha elaborato un sondaggio su Digicamere, il 13% dei milanesi ha già cominciato gli acquisti da mettere sotto l’albero e il boom dovrebbe arrivare in questi giorni. Entro il 30 novembre, infatti, si muoverà ben 1/3 dei cittadini, con ampio anticipo rispetto agli altri anni.Tra i regali più gettonati finora ci sono articoli di abbigliamento (33,8%), i giochi (14,2%), cibo e dolci (11,2%) ed elettronica (8,8%). «Quest’anno il Natale arriva prima – commenta Carlo Sangalli, presidente della Camera di commercio di Milano -. Una scelta motivata non solo dalla voglia di ridurre lo stress della ricerca, ma anche dalla necessità di risparmiare: senza fretta si cerca un oggetto più adeguato alla persona, ma si ha anche il tempo di confrontare i prezzi».Se la colpa sia della crisi o solo del desiderio di evitare le lunghe file e la confusione degli ultimi giorni, non si sa, ma una cosa è certa: anche l’allestimento anticipato dei negozi, con alberi, statuine e addobbi colorati, ha fatto la sua parte. Soprattutto in centro, dove molti hanno iniziato già da qualche settimana a introdurre luci e decorazioni in vetrina. Un modo in più per attirare i clienti e contrastare la crisi, almeno a Natale. Sono questi, infatti, i mesi, in cui si concentrano le maggiori vendite dell’anno: circa 1/3 a seconda del settore, ma anche di più in alcuni casi e si può ribaltare l’andamento della stagione.E per le associazioni di via che hanno realizzato decorazioni scenografiche e innovative nelle vie e nelle piazze di Milano, rendendole più belle e luminose per i cittadini, la Camera di Commercio darà un premio. «Vie scintillanti e vetrine decorate a partire dalle periferie sono un elemento importante, non solo natalizio, ma anche di promozione della città – sottolinea Sangalli -. Un contributo di vivibilità, dedicato prima di tutto ai milanesi e ai turisti. Inoltre è un’occasione per aiutare il rilancio dei consumi nelle prossime feste che, per le piccole imprese diffuse e per i negozi di vicinato, segnano l’andamento complessivo di tutto l’anno».