Abitazioni, giardini e un grande parco: queste le caratteristiche del progetto di riqualificazione del quartiere della Fiera. Per le case già registrate prenotazioni per 50 milioni di euro
Cristina CONTI
Redazione
Un nuovo quartiere per Milano. Con abitazioni, giardini e un grande parco. Queste le caratteristiche di City Life, il progetto di riqualificazione del quartiere storico della Fiera di Milano, firmato da Zaha Hadid, Arata Isozaki, Daniel Libeskind e Pier Paolo Maggiora. Una superficie di circa 255 mila mq liberatasi con la nascita del nuovo polo fieristico di Rho-Pero.
Il piano è davvero ambizioso. Cinque aree residenziali, tre torri dedicate a funzioni business, di cui una (la Libeskind) per la quale si sta verificando la possibilità di un uso alberghiero, con soluzioni innovative dal punto di vista recettivo e residenziale, il Palazzo delle Scintille (già Padiglione 3), dove sorgerà un nuovo centro dedicato all’infanzia con finalità culturali e ricreative, ideato e gestito dal Museo dei Bambini. Da ricordare ancora la ristrutturazione del Vigorelli che, secondo il Comune, tornerà a essere un punto di riferimento dell’attività sportiva milanese. E il nuovo Museo di arte contemporanea. Non mancheranno poi cinema e shopping di qualità, caserme per le Forze dell’ordine, poste e ristoranti.
Numeri alti anche per le case. Saranno 380 le abitazioni, raggruppate in otto blocchi. Non semplici appartamenti, ma vere e proprie opere d’arte. Con un valore altissimo: ben 8.500 euro al mq, con punte fino ai 12 mila euro per gli attici. «Il progetto realizza il più grande intervento di riqualificazione ambientale e urbanistico della storia cittadina – commenta il presidente dell’area Maurizio Dall’Occhio -, con la creazione della più grande area pedonale di Milano e una delle maggiori in Europa, la totale scomparsa delle auto e dei parcheggi (interrati), il dimezzamento della cubatura esistente, la realizzazione del terzo parco centrale milanese, caratterizzato da una intensa qualità ambientale e da una completa fruibilità da parte della città, che coprirà più del 50% dell’area».
Ogni appartamento sarà unico e ogni stanza verrà studiata per offrire una vista panoramica sulla città e sul parco circostante. E non c’è crisi che tenga. Per vivere qui si sono già registrate prenotazioni per 50 milioni di euro. Un nuovo quartiere per Milano. Con abitazioni, giardini e un grande parco. Queste le caratteristiche di City Life, il progetto di riqualificazione del quartiere storico della Fiera di Milano, firmato da Zaha Hadid, Arata Isozaki, Daniel Libeskind e Pier Paolo Maggiora. Una superficie di circa 255 mila mq liberatasi con la nascita del nuovo polo fieristico di Rho-Pero.Il piano è davvero ambizioso. Cinque aree residenziali, tre torri dedicate a funzioni business, di cui una (la Libeskind) per la quale si sta verificando la possibilità di un uso alberghiero, con soluzioni innovative dal punto di vista recettivo e residenziale, il Palazzo delle Scintille (già Padiglione 3), dove sorgerà un nuovo centro dedicato all’infanzia con finalità culturali e ricreative, ideato e gestito dal Museo dei Bambini. Da ricordare ancora la ristrutturazione del Vigorelli che, secondo il Comune, tornerà a essere un punto di riferimento dell’attività sportiva milanese. E il nuovo Museo di arte contemporanea. Non mancheranno poi cinema e shopping di qualità, caserme per le Forze dell’ordine, poste e ristoranti.Numeri alti anche per le case. Saranno 380 le abitazioni, raggruppate in otto blocchi. Non semplici appartamenti, ma vere e proprie opere d’arte. Con un valore altissimo: ben 8.500 euro al mq, con punte fino ai 12 mila euro per gli attici. «Il progetto realizza il più grande intervento di riqualificazione ambientale e urbanistico della storia cittadina – commenta il presidente dell’area Maurizio Dall’Occhio -, con la creazione della più grande area pedonale di Milano e una delle maggiori in Europa, la totale scomparsa delle auto e dei parcheggi (interrati), il dimezzamento della cubatura esistente, la realizzazione del terzo parco centrale milanese, caratterizzato da una intensa qualità ambientale e da una completa fruibilità da parte della città, che coprirà più del 50% dell’area».Ogni appartamento sarà unico e ogni stanza verrà studiata per offrire una vista panoramica sulla città e sul parco circostante. E non c’è crisi che tenga. Per vivere qui si sono già registrate prenotazioni per 50 milioni di euro.