Proposta del Centro “C. M. Martini” e dell’ateneo: tre lezioni dal 19 aprile al 3 maggio per aiutare a orientarsi sulla mole di documentazione prodotta sul sequestro e l’uccisione dello statista

Aldo Moro
Aldo Moro

Il sequestro e l’uccisione di Aldo Moro – «l’Affaire Moro», per dirla con Leonardo Sciascia – hanno provocato molteplici domande alle quali sentenze, commissioni d’inchiesta, opere di storici, scrittori e registi hanno cercato di dare risposta, producendo un’enorme mole di materiale, nella quale non è sempre agevole districarsi. Si dice che attorno a eventi straordinari esistano tre verità: una storica, una giudiziaria e una – più sfuggente – che ha a che fare con la percezione personale e collettiva.

L’Affaire Moro è stato indagato lungo tutte e tre queste direttrici. Se occuparsi della prima verità è compito degli storici e appurare la seconda è dovere della giustizia, indagare la terza spetta a tutti. Per farlo occorre però avere delle coordinate sicure.

A questo obiettivo tende «L’Affaire Moro. Le immagini e le parole», percorso online che il Centro “C. M. Martini”, con l’Università degli Studi di Milano-Bicocca, propone in tre lezioni dal 19 aprile al 3 maggio. A dar vita a questo percorso, gratuito e aperto a tutti, saranno Andrea Pomella, scrittore e autore de Il dio disarmato (Einaudi), il pedagogista Raffaele Mantegazza e lo storico Maurizio Zinni.
Programma completo e format di iscrizione: www.unimib.it/eventi/laffaire-moro

L’iniziativa fa seguito a un precedente percorso, svoltosi nelle scorse settimane e dedicato ad approfondire la figura dello statista.

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