Con la regia del cardinale Gianfranco Ravasi, presso il polo lecchese del Politecnico l'iniziativa del Pontificio Consiglio della Cultura promuove una due-giorni sul tema de «Il dolore innocente»

Il cardinale Gianfranco Ravasi

Il Cortile dei gentili – l’iniziativa del Pontificio Consiglio della Cultura costituita per favorire l’incontro e il dialogo tra credenti e non credenti, nata sullo stimolo di Benedetto XVI e ulteriormente rilanciata da papa Francesco – sbarca a Lecco sotto la regia del cardinale Gianfranco Ravasi, presidente del Pontificio Consiglio, che sul Lario è di casa (è nato a Merate ed è originario di Osnago, dove torna periodicamente). Sarà infatti il Polo territoriale lecchese del Politecnico di Milano a ospitare nella sua Aula Magna (via Previati 1/c, Lecco) la due-giorni di venerdì 10 e sabato 11 giugno sul tema «Il dolore innocente», organizzata in collaborazione col quotidiano La Provincia e la Fondazione della Provincia di Lecco.

Il Cortile dei gentili è una nuova “frontiera” dove uomini, studenti, bambini e personalità impegnate sui versanti della cultura e della fede credono che dal dialogo possa nascere una comunità più accogliente e fraterna. Dibattere sul tema del dolore innocente significa mettersi in ascolto di credenti e non credenti, come accadeva nell’antico Tempio di Gerusalemme (la denominazione del «cortile» si riferisce allo spazio che nel Tempio era riservato ai Gentili, cioè ai non Ebrei), per vegliare il mistero della sofferenza.

«L’idea di partenza del nostro dibattito riguarda il significato da attribuire al dolore, specie quando riguarda la persona innocente e le compromissioni insostenibili – spiegano gli organizzatori -. La necessità di una riflessione su questo tema interpella acutamente la coscienza del credente, non meno che quella del non credente. Ha senso sopportare il dolore, la menomazione, il deficit cognitivo, e sino a quale soglia? Di fronte a queste situazioni, la scienza, la filosofia, la religione possono dialogare? Quale è il ruolo della medicina, della cura e della riabilitazione, quale libertà viene messa in gioco?».

Su questi interrogativi, tra testimonianze, relazioni e tavole rotonde, si metteranno a confronto le opinioni di ospiti di prestigio, tra i quali – oltre allo stesso Ravasi che introdurrà il Cortile – i filosofi Silvano Petrosino, Carlo Sini e Umberto Curi, i giornalisti Gad Lerner e Fiamma Satta, l’attore e regista Alessandro Bergonzoni, monsignor Angelo Bazzari (presidente della Fondazione Don Gnocchi), la pastora valdese Lidia Maggi e Alda Pellegri de «La Nostra Famiglia».

Il programma completo è su cortiledeigentili.laprovincia.it

L’ingresso alla manifestazione è gratuito. Per informazioni: tel. 031.582420, da lunedì a venerdì dalle 9 alle 16. Per prenotazioni: cortiledeigentili@sesaab.it (indicare nome, cognome, telefono e numero dei posti da riservare).

Ti potrebbero interessare anche: