Nel contesto del Pre-COP Summit che in città anticipa la Conferenza di Glasgow, in programma una tavola rotonda presso la Chiesa metodista e una celebrazione ecumenica in Santo Stefano
Nell’ambito della conferenza COP26 sui cambiamenti climatici delle Nazioni Unite, dal 30 settembre al 2 ottobre Milano ospiterà il Pre-COP Summit, la riunione ministeriale di 40 Paesi che si tiene circa un mese prima della COP vera e propria, e che ha come obiettivo quello di offrire a stati, organizzazioni internazionali e Ong la possibilità di avere un confronto informale sugli aspetti chiave della prossimo summit mondiale sul clima, in programma all’inizio di novembre a Glasgow.
Nel corso dei giorni della Pre-Cop milanese, diverse associazioni e organizzazioni della società civile faranno sentire la loro voce su questi temi così importanti, e protagonisti saranno soprattutto i giovani.
In questo contesto anche le Chiese cristiane, porteranno il loro contributo di riflessione e di preghiera. In particolare Milano ospiterà alcune iniziative promosse da Climate Justice for All, Commissione globalizzazione e ambiente della Federazione delle chiese evangeliche in Italia, Consiglio delle Chiese Cristiane di Milano, Opera per le Chiese Evangeliche Metodiste in Itali e Ufficio Nazionale per l’Ecumenismo e il Dialogo Interreligioso della Conferenza Episcopale Italiana.
Venerdì 1 ottobre, alle 18, presso la Chiesa metodista di via Porro Lambertenghi 28, è in programma la tavola rotonda su «Ricucire la Terra: quale compito trasformativo dei cristiani nel tempo del post pandemia?».
Sabato 2 ottobre, alle 18, presso la Basilica di Santo Stefano (piazza santo Stefano), la celebrazione ecumenica curata dalla Commissione JPIC del Cccm, con la predicazione di p. Ionut Radu.
Prima della celebrazione, alle 16 è in programma un flash-mob promosso dai giovani metodisti in sinergia con altri giovani di altre confessioni cristiane.