Il direttore di Caritas Ambrosiana sui risultati di “Più siamo, più doniamo”: «La città prosegua l’impegno sul diritto alla corretta alimentazione e sulla lotta allo spreco»
«“Più siamo, più doniamo” ha raddoppiato i risultati raggiunti lo scorso anno. Certamente le oltre 15 tonnellate di cibo raccolte ci consentiranno di aiutare ancora più persone. Ma siamo soddisfatti anche per il valore simbolico di questo gesto: l’incremento delle donazioni corrisponde a una maggiore partecipazione dei cittadini all’iniziativa che aveva tra i suoi obiettivi il diritto ad una corretta alimentazione e la lotta allo spreco. Manifestazioni come questa aiutano a diffondere una maggiore sensibilità verso temi che Caritas Ambrosiana affronta quotidianamente. Fanno capire che il cibo contiene tante parole chiave ed una soprattutto: solidarietà. Ora la città prosegua e onori i suoi impegni per una Milano più inclusiva», ha sottolineato il direttore di Caritas Ambrosiana, Luciano Gualzetti, commentando gli esiti dell’iniziativa di charity della Milano Food City diffusi oggi dal Comune di Milano e che ha visto Caritas Ambrosiana tra gli enti beneficiari.
L’iniziativa ha coinvolto 100 volontari di Caritas Ambrosiana presso le 12 location cittadine nelle quali erano state collocate le bilance. Diverse centinaia sono stati i fedeli delle parrocchie che hanno accolto l’appello a pesarsi per far crescere le donazioni delle aziende sostenitrici seguendo l’esempio dell’Arcivescovo di Milano, monsignor Mario Delpini e del sindaco Giuseppe Sala che avevano inaugurato la settimana dedicata al cibo, salendo sulla bilancia in piazza XXV Aprile, lunedì 7 maggio.
La quota parte dei prodotti alimentari che verrà donata a Caritas Ambrosiana sarà distribuita alle persone in difficoltà attraverso il Refettorio Ambrosiano, la catena degli Empori della Solidarietà (6 punti di diffusione), i centri di ascolto delle parrocchie (300 tra botteghe solidali e magazzini).