Venerdì 3 febbraio, al Teatro Roberto de Silva, è in programma «Io suonavo il violino ad Auschwitz». Al termine è previsto un saluto dell’Arcivescovo
Quarto e ultimo evento che il Comune di Rho, in collaborazione con Anpi Rho e Centro Anziani di Passirana, ha proposto ai cittadini e alle scuole in occasione della Giornata della Memoria, venerdì 3 febbraio, alle 21, al Teatro Roberto de Silva (piazza Jannacci 1), è in programma il concerto «Io suonavo il violino ad Auschwitz», con canti, musiche, poesie e racconti proposti dall’Accademia Musicale Stabat Mater sotto la direzione artistica del maestro Donato Bruno (vedi qui la locandina).
Ingresso libero con prenotazione obbligatoria al Tourist Infopoint (piazza San Vittore, angolo corso Garibaldi, tel. 02.93332354; turismo@comune.rho.mi.it)
Trovandosi già a Rho per un incontro del ciclo «Il ramo di mandorlo» (leggi qui), l’Arcivescovo è stato invitato alla serata dal sindaco Andrea Orlandi per un saluto finale.
Nel ciclo di eventi è stato reso omaggio ai deportati del Trasporto 81, tra cui alcuni sacerdoti, e ai rhodensi morti nei campi di sterminio, ai quali sono dedicate nove pietre di inciampo.