Giovedì 12 maggio, alle 14.30, l’Osservatorio sul Debito Privato dell’ateneo, in collaborazione con Acli e Movimento Consumatori, promuove un incontro che esplora soluzioni alternative per aiutare i debitori a ripartire
L’esposizione debitoria di famiglie e piccole imprese sta assumendo dimensioni sempre più preoccupanti. Anche in un Paese come il nostro, tradizionalmente caratterizzato da un elevato debito pubblico a fronte di uno scarso indebitamento privato. Un fenomeno accresciuto dagli effetti della pandemia, prima, e dalla guerra, ora. Quali strategie adottare per limitarne gli effetti e individuare modalità sostenibili per aiutare i debitori a ripartire? Vi sono già esperienze di mercato che vanno in questa direzione?
Il programma
Queste le domande al centro dell’incontro «Innovazione finanziaria e gestione inclusiva del sovraindebitamento», in programma giovedì 12 maggio, alle 14.30, in presenza nell’Aula G 142 dell’Università Cattolica del Sacro Cuore (largo Gemelli, 1 – Milano) e in streaming. L’iniziativa, promossa dall’Osservatorio sul Debito Privato (Odp) dell’Università Cattolica, in collaborazione con Acli e Movimento Consumatori, sarà l’occasione per presentare il progetto di rilevanza nazionale «Riparto – Percorsi di inclusione finanziaria e di accompagnamento per la gestione e soluzione delle situazioni di sovraindebitamento per la ripartenza», finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ai sensi dell’articolo 72 del decreto legislativo 3 luglio 2017, n.117 – anno 2020. Durante il convegno sarà affrontato anche il tema delle cartolarizzazioni sociali, fra i primi cantieri di ricerca già aperti nell’ambito dell’Osservatorio poiché, spiega Antonella Sciarrone Alibrandi, prorettrice e direttrice Osservatorio sul Debito Privato dell’Università Cattolica, «ci si aspetta purtroppo un nuovo incremento dei crediti deteriorati ed è fondamentale saperle gestire con modalità differenti e socialmente più inclusive rispetto a quelle tradizionali».
Dopo l’introduzione della Prorettrice, e di Paolo Fiorio, responsabile dell’Osservatorio Credito e Risparmio del Movimento Consumatori, si alterneranno gli interventi di Alessandro Lerro, presidente del Comitato Scientifico di AssoFintech, Raffaele Lener, ordinario di Diritto dell’Economia all’Università Tor Vergata, Ugo Malvagna, docente di Diritto dell’Economia all’Università di Trento, e le testimonianze di operatori di mercato.
L’Osservatorio
L’Osservatorio sul Debito Privato (ODP, osservatorio.debitoprivato@unicatt.it) dell’Università Cattolica, istituito nel 2022, è un think tank di respiro internazionale, nato con l’obiettivo di creare un contesto di riferimento permanente sul tema del debito privato, grazie alla collaborazione con altri atenei, istituzioni pubbliche e operatori di mercato. L’Osservatorio mira a contribuire a una maggiore comprensione delle numerose problematiche che attengono a tutte le fasi della relazione creditizia e a individuare forme di gestione sostenibile del debito privato.
Fra le prossime iniziative dell’Osservatorio ci sono: la conduzione di analisi di tipo empirico, basate su un approccio multidisciplinare e comparato; favorire il continuo dialogo fra gli stakeholder della filiera del credito, in vista della formulazione di proposte condivise; elaborare, in un’ottica di sistema, proposte innovative da presentarsi in sede politica nazionale ed europea e in ogni altra sede coinvolta in processi decisionali in materia; sensibilizzare l’opinione pubblica sulla rilevanza dei temi in gioco e sulle possibili soluzioni, con mirate azioni di comunicazione; predisporre percorsi formativi rivolti a tutti i soggetti coinvolti nel fenomeno (debitori, operatori del settore bancario-finanziario e operatori del Terzo Settore che a diverso titolo operano per mitigare il fenomeno del sovraindebitamento e delle nuove povertà).