Martedì 18 ottobre in largo Gemelli presenterà il suo libro «La crepa e la luce. Sulla strada del perdono. La mia storia». Una testimonianza di pace promossa dal Centro di Ateneo Studi e ricerche sulla famiglia
Cinquant’anni fa a Milano veniva ucciso sotto casa il commissario Luigi Calabresi. Da allora per la vedova e madre Gemma Calabresi Milite è iniziato un percorso difficile che l’editore Mondadori, nel suo libro La crepa e la luce. Sulla strada del perdono. La mia storia, definisce così: «Una strada tortuosa che, partendo dall’umano desiderio di vendetta di una ragazza di 25 anni con due bambini piccoli e un terzo in arrivo, l’ha condotta, non senza fatica, al crescere i suoi figli lontani da ogni tentazione di rancore e rabbia e all’abbracciare, nel tempo e con sempre più determinazione, l’idea del perdono».
Il Centro di Ateneo Studi e ricerche sulla famiglia dell’Università Cattolica, in collaborazione con il Centro di Ateneo per la dottrina sociale della Chiesa, promuove martedì 18 ottobre un evento di presentazione del volume. Nel campus milanese dell’Ateneo (aula Manzoni, largo Gemelli 1 alle ore 18) interverranno l’autrice del volume, Camillo Regalia, direttore del Centro di Ateneo Studi e ricerche sulla famiglia, e Simona Beretta, direttrice del Centro di Ateneo per la dottrina sociale della Chiesa.
È possibile seguire l’evento in presenza iscrivendosi, oppure online.