Corso di formazione per i titolari di protezione internazionale, che prevede anche il laboratorio esperienziale «Le voci dell’arte»
Grande opportunità di formazione per i titolari di protezione internazionale: il 5 luglio prende il via «Arte e cultura in Italia-no»”, il corso di 80 ore per i mestieri artistico-culturali, che prevede anche il laboratorio esperienziale «Le voci dell’arte», organizzato da Fondazione Franco Verga nell’ambito del Progetto Fami «La bellezza dell’integrazione», sviluppato dal Consiglio italiano per i rifugiati.
Il corso ha l’obiettivo di rafforzare le competenze linguistiche in ambito artistico e culturale, e facilitare la ricerca di lavoro anche in questo campo. Tra gli argomenti trattati: il colloquio di lavoro, i diritti e doveri dei lavoratori, il curriculum. I partecipanti lavoreranno inoltre a un Podcast originale da proporre alla città. È prevista un’indennità di frequenza. Al termine del corso i più motivati potranno realizzare eventi culturali ricevendo un’ulteriore indennità. Il laboratorio è un’occasione per farsi conoscere e creare nuovi contatti lavorativi.
Per iscriversi occorre prenotare subito un colloquio e un test di valutazione linguistica scrivendo a t.defranchi@fondazioneverga.org o chiamando al 3792219251. L’iniziativa è rivolta a chi è uscito da non più di 18 mesi dal circuito dell’accoglienza o in procinto di uscire.