La struttura aveva accolto i bambini soli con i genitori in ospedale per Covid. L’iniziativa rientra nell’ambito della nona edizione della Giornata europea delle Fondazioni
Ogni anno Fondazione Cariplo e le 16 fondazioni di comunità Cariplo realizzano 3400 progetti sul territorio, per portare l’attenzione sul ruolo di chi svolge attività filantropica l’1 ottobre si celebra la Giornata Europea delle Fondazioni.
L’edizione di quest’anno si arricchisce di un’iniziativa che verrà realizzata contemporaneamente in 120 luoghi in Italia, grazie a «Non sono un murales – Segni di comunità», proposta da Acri, l’associazione che riunisce in Italia le 86 fondazioni di origine bancaria; un evento diffuso, che vedrà coinvolte diverse comunità nella realizzazione di un’opera d’arte corale, riproducendo un murales creato per l’occasione dallo street artist LDB. L’opera rappresenta una mamma che allaccia le scarpe a un bimbo e rappresenta la ripartenza insieme, aiutando i più piccoli, i più deboli.
A Milano l’appuntamento è presso La Cordata, in via Zumbini 6 l’1 ottobre alle 11.30. Lo spazio Zumbimbi, scelto per il murales (realizzato dai ragazzi del Creative Lab e alcuni Minori stranieri non accompagnati accolti all’interno delle strutture del servizio Saltatempo de La Cordata) è un luogo emblematico dell’impegno della Fondazione di Comunità Milano. L’intervento “Zumbimbi” ha garantito l’accoglienza e l’assistenza a bambini soli, i cui genitori erano ospedalizzati a causa del Covid. Realizzato da La Cordata, rientra nell’iniziativa #MilanoAiuta, lanciata dalla Fondazione nelle prime fasi della pandemia, nella consapevolezza che l’emergenza sociale avrebbe affiancato l’emergenza sanitaria e colpito le fasce più fragili della comunità. Con queste motivazione Fondazione di Comunità Milano ha costituito il Fondo Solidale #MilanoAiuta che, in due mesi, ha raccolto oltre 1,4 milioni di euro grazie a 1.000 donatori. Il Fondo ha permesso di sostenere 74 progetti di contrasto all’emergenza sociale, potenziando gli interventi di prossimità e di assistenza a beneficio di persone e famiglie fragili (anziani soli, malati, disabili, bambini).
La giornata delle Fondazioni è un’opportunità per accendere un faro su questo luogo simbolo della pandemia, in cui si è creata una rete solidale che ha visto impegnate La Cordata, Emergency, Diaconia Valdese, supportate da Fondazione di Comunità Milano, affiancata da Fondazione Cariplo e Comune di Milano per portare cura e accoglienza a bambini in difficoltà. «La Giornata europea delle Fondazioni e le iniziative a essa collegate vogliono essere un segno visibile del fatto che la comunità si costruisce attraverso soggetti, associazioni e organizzazioni che sul territorio mettono a disposizione le proprie energie e le proprie risorse per avvicinarsi alle persone e aprire spazi di condivisione – rileva Giovanni Fosti, presidente di Fondazione Cariplo -. Da 30 anni Fondazione Cariplo, con la preziosa collaborazione delle Fondazioni di Comunità, lavora a sostegno delle reti del territorio per promuovere la comunità. Oggi più che mai abbiamo bisogno di comunità forti e coese, per ripartire insieme e sostenere uno sguardo verso un futuro che non lasci indietro nessuno».
«La Fondazione svolge la sua attività a sostegno di interventi di utilità sociale nei settori dell’assistenza sociale; dell’arte, della cultura e dell’ambiente – spiega Carlo Marchetti, presidente Fondazione di Comunità Milano -. Opera anche con Progetti Speciali che rispondono a specifiche finalità: a beneficio dei bambini e dei diversamente abili per favorire in gioco inclusivo; di formazione e crescita professionale per ragazze e ragazzi fragili. La Fondazione non è impegnata solo sul fronte erogativo, si candida infatti, come attivatore di capitale sociale, a svolgere un ruolo propositivo con il coinvolgimento dei soggetti pubblici e privati che vivono e operano sul territorio. Stimolare il cambiamento, costruire i legami necessari ad una comunità davvero solidale, coesa e inclusiva sono le finalità dell’azione quotidiana».