La medaglia d'oro olimpica nella staffetta 4×100 metri ha prestato servizio nella mensa di via Concordia, distribuendo il pasto a chi ne ha bisogno
di Lorenzo
Garbarino
Ricordiamo tutti la vittoria «di corto muso» di Filippo Tortu alle Olimpiadi di Tokyo 2021 nella staffetta 4×100 metri. Per una volta, il campione di atletica ha lasciato le scarpe da corsa a casa per indossare un grembiule rosso. Tortu ha accettato infatti con entusiasmo di partecipare a «Volontario all’Opera per un giorno», il progetto di Opera San Francesco che coinvolge alcuni tra i volti più noti del Paese, anche nel panorama dello sport.
Tortu ha trascorso una mattinata in Opera San Francesco e conosciuto in prima persona la realtà di accoglienza e aiuto gratuiti che, dal 1959, a Milano è un punto di riferimento per i poveri e per chiunque si trovi in difficoltà.
La prima tappa della visita è stata al Servizio Docce e Guardaroba. Accompagnato da fra Marcello Longhi, presidente di Osf, il campione italiano ha visto come ogni giorno circa 110 persone possano lavarsi e ricevere un cambio d’abito gratuito. In mensa invece Tortu si è messo al lavoro: con grembiule e badge si è trasformato in volontario e ha scodellato un piatto fumante di risotto ai commensali del Servizio storico di Osf.
Sorridente e socievole, il velocista è rimasto meravigliato dell’impegno di Opera San Francesco: «È stata una bellissima mattinata, quella in Osf. Ho visto con i miei occhi quanta voglia, passione e organizzazione ci sia dietro questo mondo che conoscevo, ma non personalmente. Reputo il momento del pasto molto importante per la quotidianità di ognuno di noi. È condivisione. E mi ha fatto piacere trascorrerlo con queste persone. Opera San Francesco è unione».
Opera San Francesco è oggi capace di offrire fino a 2300 pasti al giorno. Alla storica mensa di corso Concordia si è aggiunta la più recente in piazzale Velasquez. Oltre al servizio docce e guardaroba, è disponibile un poliambulatorio per le cure mediche e medicinali gratuiti.
Tutto questo è da sempre reso possibile grazie a un grande numero di volontari, persone che hanno deciso di impegnarsi in favore del prossimo. Più di 1200 cittadini – di cui 200 medici – permettono ogni giorno le attività di Opera San Francesco. Senza dimenticare il centro raccolta, dove i cittadini possono consegnare le loro donazioni di indumenti o medicinali che andranno a beneficio dei poveri.
Fra Marcello Longhi in merito all’iniziativa ha aggiunto: «Sono sempre contento di aprire le porte dei nostri servizi ai cittadini: è il modo migliore per far capire concretamente cosa facciamo e come lo facciamo. Tutto ciò che Osf garantisce alle persone in povertà è realizzabile grazie ai donatori e ai volontari a cui va il nostro più accorato grazie. Volontario all’Opera per un giorno è una fantastica iniziativa per diffondere questo enorme bene e non posso che essere grato a chi vi partecipa con passione ed entusiasmo».