L’“Evento per Milano” con Giorgia in diretta streaming per gli ospiti del Refettorio Ambrosiano. Il cardinale Ravasi: «I poveri hanno bisogno di pane e rose. Milano sa accogliere figli diversi, deve continuare a farlo»

Giorgia
La cantante Giorgia

Venerdì 23 novembre sarà una serata speciale per gli ospiti del Refettorio Ambrosiano. Dopo la cena, che ogni sera viene offerta loro dai volontari di Caritas Ambrosiana, potranno assistere in diretta streaming all’“Evento per Milano”, il concerto di raccolta fondi in Duomo che vede la partecipazione della cantante Giorgia. In questo modo, l’iniziativa – organizzata dall’associazione “Per Milano”, patrocinata dal Pontificio Consiglio per la Cultura, nata dalla collaborazione del Comune di Milano con Caritas Ambrosiana, la Diocesi di Milano e la Veneranda Fabbrica del Duomo – oltre raccogliere fondi a scopo benefico, sarà anche un evento culturale donato a persone in difficoltà.

Giorgia rileggerà il suo repertorio in chiave sinfonica, dando vita a un evento introdotto da una selezione di temi musicali e testi letterari, con la partecipazione di un simbolo del teatro milanese, Giulia Lazzarini. Il ricavato della serata sarà dedicato al finanziamento di progetti per l’inserimento dei bambini con disabilità indicati dal Comune di Milano e da Caritas Ambrosiana a una commissione formata dall’ex magistrato Gherardo Colombo, dal rettore dell’Università Bocconi Gianmario Verona e dal manager ed esperto di sistemi di controllo interno Federico D’Andrea.

Ad annunciare l’iniziativa, lunedì 12 novembre, è stato il cardinale Gianfranco Ravasi, Presidente del Pontificio Consiglio per la Cultura, incontrando il vice-presidente dell’associazione Per Milano Ernesto Paolillo, al termine della visita effettuata al Refettorio Ambrosiano: «Siamo in un periodo in cui non solo in Italia, ma anche in altri Paesi l’accoglienza è un’esperienza tormentata che trova veri e propri muri – ha detto Ravasi -. Le grandi religioni e la cultura devono ricordare un elemento fondamentale dell’essere umano, che è quello di saper entrare in dialogo con l’altro rispettando la propria identità. Da questo punto di vista Milano è un modello, una città significativa, che fa parte della rete delle metropoli che sanno essere città madri capaci di accogliere figli diversi. Deve continuare a esserlo».

Parlando della diretta streaming dell’evento in Duomo, il Cardinale ha ricordato: «Un detto indiano dice: “Se hai due pani che avanzano, uno dallo ai poveri e l’altro vendilo, acquista un fiore e donalo al povero”. Il povero non è solo un organismo biologico, ma una persona che ha bisogno anche di bellezza. Per questo mi sembra molto significativa l’idea di mettere a disposizione anche delle persone in difficoltà, un momento come quello immaginato in Duomo con Giorgia, una delle più belle voci del nostro panorama musicale».

«Ci è parsa molto appropriata l’idea di trasmettere in diretta l’evento in Duomo in questo luogo di accoglienza, per questo l’abbiamo accolta subito», ha sottolineato Ernesto Paolillo. «Da Expo Milano 2015, sta prendendo corpo in città una forma moderna di beneficenza, che coniuga solidarietà, cultura e arte, all’interno di percorsi di promozione umana, resi possibili da un nuovo patto tra impresa, istituzioni pubbliche e private – ha spiegato Luciano Gualzetti, direttore di Caritas Ambrosiana -. Il Refettorio Ambrosiano è stato l’apripista di questo nuova alleanza, che ha in seguito generato la Cena in Galleria nel 2017 e ora l’evento del 23 novembre. Un altro momento di solidarietà e cultura per la città».

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