L’attrice ha prestato servizio alla Mensa di corso Concordia nell’ambito dell’edizione dell’iniziativa di sensibilizzazione di Opera San Francesco per i poveri
Secondo volto per “Volontario all’Opera per un giorno”, il progetto di Opera San Francesco che vede tra i suoi volontari alcuni tra i nomi più noti del panorama della cultura e dell’imprenditoria italiana. Dopo Beppe Severgnini, Osf accoglie Anna Bonaiuto, attrice molto amata dal pubblico e dai critici, che ha scelto di venire a contatto concretamente con la realtà di accoglienza e aiuto gratuiti che dal 1959 a Milano costituisce un punto di riferimento per i poveri.
Anna Bonaiuto è stata come sempre accolta dal Presidente di Osf, fra Marcello Longhi, che le ha mostrato il Servizio Docce e Guardaroba e l’Accoglienza prima di accompagnarla in Mensa dove ha svolto il suo lavoro di volontaria. Qui ad attenderla, oltre ai suoi colleghi di turno – il team di volontari – c’era anche il vicepresidente di Osf e responsabile dei volontari, fra Giuseppe Fornoni. Solo pochi riti iniziali e il turno comincia: occorre indossare il grembiule rosso e il badge con il logo di Osf, mettere guanti e mascherina e si parte! Da scodellare c’è un ottimo risotto allo zafferano, in piena tradizione milanese. Anna ne sente il profumo per tutto il servizio e alla fine del suo lavoro non può che assaggiarlo anche lei mentre ci dà la sua impressione sulla mattinata trascorsa in Osf.
Emozione e piacere
«Sono emozionata dopo quest’esperienza e aver visto il vostro lavoro. Quello che mi ha fatto piacere è stato capire cosa succede in questa realtà. È un’organizzazione matematica quella che c’è qui e credo sia molto importante far emergere le condizioni di alcune persone: di chi ha bisogno di chiedere aiuto per mangiare, lavarsi e vestirsi, per curarsi. Cosa posso dire di Opera San Francesco? Osf è luminosa».
La mattinata in Mensa di Anna Bonaiuto è stata organizzata nell’ambito del progetto di OSF “Volontario all’Opera per un giorno” ideato per diffondere al grande pubblico l’impegno e il lavoro di Opera San Francesco, la realtà fondata il 20 dicembre 1959 da Fra Cecilio – portinaio del convento di viale Piave – che in quel giorno inaugurò la Mensa dei Poveri di corso Concordia, la stessa che tutt’oggi è capace di offrire fino a 2000 pasti al giorno a chi si trova in difficoltà. Il primo servizio di Osf, al quale negli anni sono susseguiti molti altri, allo scopo di dare un sostegno concreto a chi soffre.
Da allora infatti, uomini, donne e famiglie, italiani e stranieri, possono contare su due Mense – a quella storica si è infatti aggiunta la più recente in piazzale Velasquez; un Servizio Docce e Guardaroba che permette loro di lavarsi e avere degli abiti puliti; sul Poliambulatorio grazie al quale ricevono cure mediche e medicinali gratuitamente; sull’Area Sociale che offre supporto per la ricerca di lavoro, guida e assiste gli utenti che intendono riprendere in mano la propria vita professionale, sociale o hanno necessità di una sistemazione abitativa – attraverso il Progetto Housing First e Housing Sociale. Senza dimenticare il Centro Raccolta dove i cittadini possono consegnare le loro donazioni di indumenti o medicinali che andranno a beneficio dei poveri.
L’opera dei volontari
Tutto questo è da sempre reso possibile grazie a un grande numero di volontari, persone che hanno deciso di impegnarsi concretamente in favore del prossimo meno fortunato. Più di 1000 cittadini – 200 dei quali medici – permettono ogni giorno il perfetto svolgimento di tutte le attività di aiuto di Opera San Francesco.
Fra Marcello Longhi, Presidente di Opera San Francesco, in merito all’iniziativa ha aggiunto: «Sono sempre contento di aprire le porte dei nostri servizi ai cittadini: è il modo migliore per far capire concretamente cosa facciamo e come lo facciamo. Tutto ciò che OSF garantisce alle persone in povertà è realizzabile grazie ai donatori e ai volontari a cui va il nostro più accorato grazie. “Volontario all’Opera per un giorno” è una fantastica iniziativa per diffondere questo enorme bene e non posso che essere grato a chi vi partecipa con passione ed entusiasmo».
Opera San Francesco per i Poveri solo nell’ultimo anno ha distribuito 623.423 pasti, 22.192 ingressi alle docce, 4.384 cambi d’abito e 29.897 visite mediche.