Sulla mulattiera che sale al Sasso, è stata installata una nuova segnaletica dotata di qr-code, realizzata da cinque giovani “neet” su iniziativa della parrocchia e dell’Azione cattolica. L’inaugurazione del rinnovato percorso sarà sabato 27 maggio, in occasione della Festa di Isidoro
“Sentieri digitali” fase due. Il progetto di ammodernamento della segnaletica sui sentieri di Valmadrera compie un secondo passo: dopo S. Tomaso, anche il sentiero che sale al Sasso di Preguda vedrà affiancati alle storiche bandierine dell’Organizzazione sportiva alpinisti di Valmadrera, anche altri sei pannelli che con un “qr code”, il classico codice digitale da catturare con uno smartphone, apriranno una serie di strumenti digitali: si potrà vedere il percorso in una mappa tridimensionale, ascoltare una video guida, canti religiosi, oltre che apprendere una serie di informazioni utili, religiose, storiche, geologiche….
Tutto questo lavoro è frutto di cinque giovani neet, ovvero con una situazione scolastica e lavorativa precaria ed incerta, ma soprattutto di un lavoro di squadra che ha voluto appunto sollevare il velo su questa realtà.
La spinta è venuta dall’Azione cattolica della città, quindi dalla parrocchia di Valmadrera che ha aderito alla rete sociale “Living land”. Sotto la regia di Eleonora Cortesi, impegnata in progetti per una nuova politica giovanile, il gruppo ha coinvolto l’Organizzazione sportiva alpinisti, la parrocchia di Malgrate e in questa seconda fase anche i Volontari di S. Isidoro, il gruppo che cura l’apertura e la conservazione della chiesetta addossata al Sasso di Preguda.
«Come ci ha chiesto il Papa anche nella recente visita a Milano – dice il parroco don Adelio Brambilla – abbiamo avviato processi, più che occupare spazi e preoccuparci di numeri».
I ragazzi sono infatti cinque, gli stessi del precedente progetto, proprio per consolidare le loro abilità. «Con loro si è avviato – dice l’educatrice professionale Sabrina Pozzoni che li ha seguiti – un processo di rafforzamento della loro personalità; mi sono sentita dire:”Ma non credevo di essere capace di…””Quest’attività mi ha motivato”, tanto che alcuni di loro hanno trovato poi strade nuove, hanno avviato altre possibilità».
«La sfida – dice Giacomo Bianchi, socio di Ac che ha seguito il progetto – è quella di avviare una serie di attività che portino a un turismo religioso e culturale, occasione di lavoro concreto. Per questo nella segnaletica abbiamo dato spazio alla devozione a S. Isidoro, patrono dei contadini e nei cartelli abbiamo inserito alcune citazioni dell’enciclica “Laudato sii” per vivere spiritualmente l’ambiente».
«E’ una possibilità concreta – dice Massimo Cariboni, animatore dei volontari della chiesetta – perché capitano qui diversi turisti anche stranieri in visita al nostro lago, che vogliono vedere il famoso masso erratico, scoperto dall’abate Antonio Stoppani o compiere un’ escursione alla portata di tutti».
La salita a Preguda è agevole, in 40 minuti, impagabile per il panorama sul lago e punto di snodo per altri sentieri Osa.
Le novità maggiori rispetto al primo sito sono l’inserimento di un’audioguida, di maggiori filmati; grazie alla disponibilità del Coro “Carmina mea” vi è inoltre la possibilità di ascolto di alcuni canti sedendosi all’interno di una grotta votiva mariana collocata lungo il percorso.
L’inaugurazione del rinnovato percorso sarà sabato 27 maggio, in occasione della Festa di Isidoro col seguente programma:
– ore 8.30 ritrovo al primo cartello, incrocio via Preguda via Donatori del sangue
– possibilità di salita guidata dai ragazzi del progetto che illustreranno i vari cartelli
– ore 10.30 Celebrazione S. Messa alla chiesetta di S. Isidoro
– a seguire rinfresco offerto dai volontari di S. Isidoro.