Sabato 27 maggio in «Saperi e sapori in festa» all'IBVA si parlerà anche di migrazioni
Il pane non è solo ciò che si mangia. È il simbolo dell’uomo che lo crea, della diversità dei popoli che lo producono, del coraggio delle persone che partono per cercarlo, della comunità che esso aggrega attorno a sé, della solidarietà quando lo si divide. Lo sanno bene ad Associazione IBVA, ente gestore di Panificando, forno sociale che sorge nel cuore di Milano (via Santa Croce 15), in cui ogni giorno volontari panificatori producono pane che viene donato poi, fresco e fragrante, alle famiglie che ne hanno bisogno.
E proprio nello splendido giardino di IBVA all’ombra della Basilica di Sant’Eustorgio, sabato 27 maggio si terrà «Le parole del pane. Saperi e sapori in festa»: showcooking, workshop, talk, spettacoli, musica, non per parlare di pane, ma per parlare di ciò a cui il pane rimanda. Cinque le parole scelte: terra, comunità, viaggio, convivio, confine. Per ciascuna parola un evento associato, così da comporre il ricco programma della giornata. Il tutto a ingresso gratuito (vedi qui la locandina).
Il programma
Si comincia alle 16.30 con «Pane nuovo», showcooking/intervista con il maestro panificatore Davide Longoni e il giornalista Luca Martinelli. In contemporanea «BakerKids», laboratorio di panificazione per bambini a cura dell’Associazione Panificatori Milanesi (necessaria la prenotazione). Alle 17.30 l’attrice Virginia Zini e il musicista Omar Nedjari portano in scena lo spettacolo Al di là del muro, scritto da Gabriele Scotti. Alle 18.30 è la volta di Pane e coraggio, talk dedicato interamente al tema migratorio, moderato da Lorenza Ghidini di Radio Popolare, con gli interventi di Annalisa Camilli di Internazionale, Lucia Capuzzi di Avvenire e Rossella Miccio, presidente di Emergency.
Alle 19.30 è previsto il momento conviviale: un aperitivo solidale, composto di piatti dal mondo preparati dal forno sociale Panificando, saranno offerti in un ambiente sonoro di epoche e geografie in dialogo fra loro grazie al dj set di Ubi Broki. La giornata si conclude alle 21 con Muri. Storie di umanità divisa: dalla Grande Muraglia a Banksy, uno spettacolo di e con Paolo Colombo, storico dell’Università Cattolica, con i disegni dal vivo di Michele Tranquillini.
Una giornata ricca, dunque, possibile anche grazie ai tanti i partner coinvolti: Radio Popolare, Comune di Milano, Municipio 1, Food Policy Milano, Panificio Davide Longoni, Associazione Panificatori Milanesi. Un’occasione per i cittadini di incontrarsi, discutere, riflettere di temi quali migrazioni, diritti, frontiere, povertà, integrazione, conflitti. Un momento collettivo in cui ridare diritto di parola a ciò che è umile, comune, condivisibile, in una parola essenziale. Come lo è il pane. Ma anche come lo è ciò a cui il pane rimanda: l’incontro, l’altro, la convivenza, la convivialità, la terra, la pace.
L’ingresso agli eventi è gratuito, alcuni sono con prenotazione, tutte le info a questa pagina.