Giovedì 24 marzo, a partire dalle 14.45, una tavola rotonda e la presentazione di un volume
Una giornata dedicata alla persona e alla sua centralità, quella in programma presso la Fondazione Ambrosianeum (via delle Ore 3, Milano) giovedì 24 marzo.
Dalle 14.45 alle 17.20 tavola rotonda a inviti (ingresso con Green pass rafforzato) dedicata a «La persona e le sue prospettive». Introduce Marco Garzonio (presidente di Ambrosianeum, psicoanalista, giornalista), coordina Vittorio Possenti (presidente di «Persona al centro»). Intervengono Francesco Botturi (Università Cattolica di Milano), Carla Danani (Università di Macerata, presidente del Centro Interuniversitario di Studi sull’Utopia), Roberta De Monticelli (Università Vita-Salute San Raffaele di Milano, direttore di Persona – Research Centre in Phenomenology and Sciences of the Person), Roberto Mordacci (Università Vita-Salute San Raffaele di Milano, direttore International Research Centre for European Culture and Politics), Dario Sacchi (Università Cattolica di Milano), Luca Maria Scarantino (presidente Federazione Internazionale delle Società di Filosofia).
Alle 17.30 seguirà la presentazione del volume Persona, Centralità e prospettive, curato dall’Associazione “Persona al centro” ed edito da Mimesis. Coordina Marco Garzonio. Intervengono Laura Boella (Università degli Studi di Milano), Umberto Galimberti (Università Ca’ Foscari di Venezia), Giorgio Rivolta (Associazione “Persona al centro”) e Francesco Totaro (presidente del Comitato scientifico Centro Studi Filosofici di Gallarate, Roma).
L’idea di persona può ispirare una visione del mondo integrale e positiva di cui si avverte un bisogno crescente. Il volume offre intense esplorazioni filosofiche aperte alla transdisciplinarità e tese a superare l’attuale frammentazione del sapere. Vengono pure discusse le posizioni, presenti nell’indirizzo bio-politico e in alcuni filoni delle neuroscienze, che riducono la complessità e il valore della persona, spingendosi fino alla sua cancellazione. Del concetto di persona, colta da diversi sguardi che convergono sulla sua centralità, si mette in luce la fecondità in ambito antropologico e bio-etico, nella declinazione della politica e nelle coordinate dell’utopia, oltre che nella prospettiva ecologica, nelle questioni di genere e nel rapporto tra uomo e animale. Risaltano pure figure importanti del personalismo italiano novecentesco. In un tempo esposto alla unilateralità della ragione calcolante a svantaggio del pensiero globale, si esamina il nesso tra la volontà di potenza della tecnica e la invasività del paradigma oggettivante. Facendo perno sulla persona, si affrontano anche nodi storici della convivenza contemporanea: crisi della democrazia, crucialità del lavoro che cambia, rapporto tra diritti e doveri, tra individuo e comunità.
L’intero evento si svolgerà in modalità mista, in presenza e in remoto. Questo il link per il collegamento a Zoom.
Con il patrocinio di Associazione Città dell’uomo, Demos, Studio Oikos – Progetti culturali, Fondazione Franco Verga.
Info: tel. 02.86464053 (ore 9-13), info@ambrosianeum.org, www.ambrosianeum.org