Fanno parte degli oltre 300 in arrivo in Italia grazie a un protocollo tra lo Stato e un gruppo di associazioni
Arriveranno mercoledì 27 luglio, con un volo proveniente da Islamabad, 230 profughi afghani che erano rifugiati in Pakistan dallo scorso agosto. Il loro ingresso in Italia è reso possibile grazie al protocollo di intesa con lo Stato italiano, firmato il 4 novembre 2021 da Comunità di Sant’Egidio, Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia, Tavola Valdese, Arci, Caritas Italiana, Iom, Inmp e Unhcr.
Insieme ad altri arrivi dall’Iran – tra il 25 e il 28 luglio – saranno oltre 300 i rifugiati afghani che verranno accolti nel nostro Paese grazie ai corridoi umanitari, un progetto totalmente a carico delle associazioni proponenti e possibile grazie alla generosità e all’impegno gratuito e volontario di tanti cittadini italiani, che hanno offerto le loro case per ospitare, ma anche congregazioni religiose, Ong e diversi soggetti della società civile. Tra queste Solidaire, che in collaborazione con Open Arms, ha contribuito all’organizzazione del volo dal Pakistan.
Tra i profughi in arrivo, 15 persone saranno accolte in Lombardia (Milano, Locate Triulzi, Cologno Monzese e Como) da Sant’Egidio, associazioni e parenti. Arriveranno all’aeroporto di Fiumicino il 27 e 28 luglio e giungeranno a Milano giovedì 28 luglio. L’accoglienza seguirà il protocollo dei corridoi umanitari ed è totalmente a carico delle associazioni proponenti.