ll centro di Soccorso Violenza Sessuale e Domestica (SVSeD) del Policlinico di Milano aderisce a questo modello internazionale. L'iniziativa è della Fondazione Guzzetti, che è tra i soci fondatori della Efjca (European Family Justice Center Alliance)

di Marta VALAGUSSA

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Alessandra Kustermann, fondatrice e responsabile SVSeD

Il 30 aprile SVSeD (il centro di Soccorso Violenza Sessuale e Domestica del Policlinico di Milano) entrerà a far parte della famiglia dei Family Justice Center (FJC), come primo FJC italiano. La collaborazione è iniziata oramai da quattro anni e la pubblicizzazione della firma congiunta del protocollo stilata nel 2019 è stata ritardata dalla pandemia Covid-19.

Il FJC è una struttura in cui è collocato un team multidisciplinare di professionisti che lavorano insieme, sotto lo stesso tetto, per fornire servizi coordinati alle vittime di violenza familiare.

Gli obiettivi dei FJC sono di natura preventiva (articolare interventi che riducano il numero delle violenze domestiche e l’impatto di queste situazioni con particolare riferimento ai minori coinvolti), di natura educativa (attraverso lo sviluppo di azioni formative e di sensibilizzazione sul tema della violenza domestica per adulti e minori) e di natura assistenziale (prevedendo servizi integrati per la presa in carico di vittime di violenza domestica e dei minori coinvolti).

L’ente che coordina e promuove il modello dei Family Justice Center in Europa è la Efjca (European Family Justice Center Alliance), che ha tra i soci fondatori la Fondazione Guzzetti di Milano. Dopo un intenso lavoro di organizzazione e coordinamento, Fondazione Guzzetti, che è anche focal point dell’Alliance in Italia, ha individuato l’SVSeD, realtà storica del territorio milanese per la lotta contro la violenza sulle donne, come centro ideale per il primo Family Justice Center in Italia.

SVSeD è il primo centro antiviolenza pubblico italiano, che si rivolge a tutte le vittime di violenza, di qualunque sesso ed età. Fa parte della Fondazione Irccs Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico. Ha sede a Milano, all’interno della Clinica Mangiagalli.

Attivo dal 1996, l’SVSeD è stato riconosciuto dalla Regione Lombardia come centro di Assistenza regionale per i problemi della violenza alle donne e ai minori. Ha come obiettivo quello di offrire informazioni, accoglienza e assistenza sanitaria e medico-legale, sostegno psicologico e sociale per l’elaborazione del trauma connesso alla violenza subita.

Per meglio rispondere ai diversi bisogni e necessità che emergono in seguito alla violenza sessuale e domestica, il Centro si avvale di un’equipe multidisciplinare composta da ginecologi, medici legali, neuropsichiatri infantili, psichiatri, infermieri, ostetriche, assistenti sociali e psicologhe.

Tutte le specialità mediche e chirurgiche sono presenti all’interno della struttura ospedaliera, che è anche sede di insegnamento universitario.

Tutte le operatrici sono state formate all’accoglienza delle persone che hanno subito violenza e garantiscono un percorso individualizzato e rispettoso dei desideri e della volontà della persona che si è rivolta a SVSeD.

Alle vittime di violenza viene offerta anche una consulenza e un’assistenza legale gratuitamente da parte degli avvocati civilisti e penalisti del centro antiviolenza del privato sociale “Svs Dad Onlus”, che affianca il servizio fin dalla sua fondazione.

Lo stesso centro collabora per la formazione e il successivo collocamento lavorativo delle donne che hanno scelto di uscire dalla situazione di violenza, garantisce un piccolo aiuto economico nell’emergenza e aiuta le vittime in tutte le altre esigenze che si presentano nel percorso che stanno affrontando.

SVSeD svolge una costante attività di ricerca clinica sulle tematiche della violenza sessuale e domestica: pubblicazioni su riviste scientifiche nazionali ed internazionali, conduzione di corsi di formazione specifica ad operatori del settore socio-sanitario, giudiziario e delle Forze dell’Ordine e partecipazione a congressi e a progetti di ricerca nazionali e internazionali.

Lo scorso 19 aprile, in occasione della 21ª Conferenza Internazionale dei Family Justice Center, ospitata virtualmente dagli Stati Uniti, Fondazione Guzzetti e SVSeD sono stati invitati per annunciare l’apertura dell’SVSeD come primo Family Justice Center in Italia. Sono stati presenti Michele Rabaiotti, Direttore Generale di Fondazione Guzzetti, insieme ad Alessandra Kustermann, Responsabile di SVSeD e Giussy Barbara, ginecologa presso il centro. I partecipanti alla 21ª Conferenza Internazionale dei Family Justice Center hanno manifestato grande entusiasmo, congratulandosi con Fondazione Guzzetti e SVSeD per l’importante traguardo raggiunto.

«Il percorso di uscita dalla violenza è lungo e difficile per le donne che lo affrontano ha commentato Alessandra Kustermann, ma SVSeD e FJC sono a disposizione di chi decide di intraprenderlo, nella convinzione che immaginare un futuro migliore è possibile». Sull’iniziativa è intervenuto anche Beppe Sala, sindaco di Milano: «Siamo molto fieri di poter annunciare che SVSeD, importante e storico centro milanese per il supporto alle vittime di violenza, sia il primo in Italia ad aderire alla rete dei Family Justice Center e che la nostra città possa inaugurare questa strada nel nostro Paese, il modello ha dimostrato una grande efficacia sulla riduzione della violenza nel territorio statunitense e adesso anche europeo. L’apertura di SVSeD a questo network internazionale rappresenta un ulteriore passo in avanti nel servizio alle persone che subiscono violenza e ci auguriamo che presto il nuovo servizio entri in relazione con la rete antiviolenza promossa in questi anni dal Comune di Milano».

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