In collaborazione con Iit la Fondazione presenta le ultime innovazioni tecnologiche in sanità robotica, internet delle cose, domotica e una nuova generazione di elettronica commestibile per assistere le persone e migliorarne la qualità della vita
La Fondazione Don Gnocchi e l’Istituto Italiano di Tecnologia (Iit) saranno presenti ufficialmente all’evento di apertura della Milano Digital Week 2019 (dal titolo “Intelligenza urbana, intelligenza collettiva”), in programma mercoledì 13 marzo, dalle 16 alle 18, alla “Base Milano”, con la partecipazione quali relatori della professoressa Maria Chiara Carrozza, direttore scientifico della Fondazione Don Gnocchi, e del professor Giorgio Metta, vicedirettore scientifico di Iit.
Nell’ambito della Digital Week, Iit e Fondazione Don Gnocchi sono inoltre coinvolti in numerose iniziative che sottolineeranno l’importanza della ricerca e sviluppo di soluzioni tecnologiche rivolte a persone con disabilità permanente o transitoria o a quella fascia di popolazione, in continuo aumento, che raggiunge la terza e la quarta età. L’obiettivo delle due realtà e dei partner collegati ai relativi progetti e iniziative – come per esempio Inail – è di migliorare la qualità della vita delle persone rendendo accessibile al maggior numero di utenti gli ultimi ritrovati tecnologici in ambito medico e sanitario. Il risultato di tale approccio è un grado maggiore di inclusione sociale e un benessere generale della popolazione.
Fondazione Don Gnocchi e Istituto Italiano di Tecnologia hanno sottoscritto nel 2017 un’alleanza strategica che unisce gli sforzi di due istituzioni, leader nel proprio campo, con l’obiettivo di co-sviluppare soluzioni che, associando la perizia clinica alla potenza della tecnologia, abilitino percorsi di vera continuità assistenziale e assicurino una medicina percepita “su misura” dal paziente complesso e cronico.
Per quanto riguarda specificamente la Fondazione, venerdì 15 e sabato 16 marzo, al Centro Irccs “S. Maria Nascente” di Milano (via Capecelatro 66), si terranno due workshop dal titolo “Tecnologie per la riabilitazione, l’assistenza e l’inclusione sociale”. I partecipanti verranno guidati attraverso un percorso multidisciplinare che comprenderà la casa Domotica (Dat), il laboratorio degli Ausili informatici (SivaLab), la palestra di riabilitazione tecnologica, la Teleriabilitazione domiciliare e il laboratorio per la riabilitazione pediatrica tecnologicamente assistita (CareLab). La visita sarà caratterizzata da un alto livello di immedesimazione nella condizione delle persone con disabilità, per comprendere a fondo l’importanza della tecnologia al servizio della fragilità umana.
«Sono affascinata – sottolinea in proposito Maria Chiara Carrozza – dall’idea di trasformare categorie deboli in categorie che invece sperimentano gli strumenti più all’avanguardia e che hanno la possibilità, con un piccolo sforzo, di vivere meglio una malattia o una disabilità, evitando che diventi causa di grande solitudine».