Attorno all'Abbazia, sabato 22 e domenica 23 maggio, trecento figuranti da tutta Europa riproporranno�storie,�vita quotidiana e di corte del XIV secolo.
di Nome COGNOME Eventuale qualifica
Redazione
Si chiama «Trecentesca» ed è giunta alla XI edizione, a Morimondo. Sono giornate di ricostruzione storica nelle quali varie associazioni (a volte formate da gruppi di famiglie) studiano la storia attraverso l’artigianato, la cucina, il mestiere delle armi e ricostruiscono la vita quotidiana di una certa epoca. Si tratta di living history, modalità di presentare la storia molto diffuso in nord Europa. È archeologia sperimentale che aiuta un più vasto pubblico, soprattutto giovanile, ad avvicinarsi alla storia con più in interesse. Chi visita il vasto accampamento non vedrà solo uomini d’arme, ma cucine, fabbri, falegnami, mercanti, artigiani di ogni genere che fanno rivivere l’epoca medioevale viscontea.
Il contesto storico
Nel 1356 vicino all’Abbazia di Morimondo, precisamente nel territorio di Casorate, ci fu uno scontro tra due eserciti: quello milanese comandato da Lodrisio Visconti (il primo capitano di ventura italiano che ha fondato la compagnia di S. Giorgio) e quello filo imperiale legato a Carlo VI di Boemia e alla coalizione anti viscontea, comandato dal Conte tedesco Corrado di Landau (fondatore della prima compagnia di ventura straniera). È un episodio di storia locale, che ci invita a riscoprire in senso più ampio l’epopea dei Visconti, poiché essi promossero il primo tentativo per unificare in un unico popolo tanti fragili staterelli e feudi. Forse si potrebbero retrodatare al loro impegno i primi barlumi di quella unità che solo il Risorgimento porterà a maturazione diversi secoli dopo.
Il valore europeo
Il programma è molto vasto: l’inaugurazione avverrà al Castello Visconteo di Abbiategrasso, anche se indubbiamente la parte spettacolare è quella della realizzazione delle due battaglie la sera del sabato e la domenica pomeriggio, momento finale realizzato da circa 300 renactors provenienti da 29 gruppi di cui più della metà sono i italiani. Le nazioni di provenienza sotto indicate sono in ordine di partecipazione numerica Germania, Polonia, Inghilterra, Svezia, Francia, Danimarca, Olanda, Austria, Francia e naturalmente l’Italia con gruppi provenienti da Lombardia, Veneto, Alto Adige, Emilia Romagna, Toscana e Liguria.
Il momento più emozionante è il termine della manifestazione quando, oltre a salutare i gruppi, si ricordano i valori per cui è possibile realizzare questa manifestazione: l’amore per la storia e l’amicizia. Dopo diversi anni posso dire che è proprio l’amicizia tra queste persone e tra loro e me, che permette di realizzare un evento così articolato e così bello (è in fondo il più grande raduno europeo sull’epoca dei Visconti). Il momento più appagante è il minuto di silenzio che abbraccia tutti i secoli, nel quale si ricordano tutti i caduti, di tutte le epoche e di tutte le bandiere. La gente si commuove quando riflettere che sessanta cinque anni fa una giornata di amicizia come questa era impensabile, tanto grandi erano le ferite e le lacerazioni che il secondo conflitto mondiale aveva creato nei cuori e nei corpi.
La manifestazione, che vede coinvolti i comuni di Abbiategrasso, Albairate, Casorate e Morimondo, si svolge con il Patrocinio della Regione Lombardia e anche grazie al contributo della Provincia di Milano.
Alla manifestazione partecipano oltre trecento figuranti, membri di 29 gruppi storici, metà dei quali stranieri (provenienti da Inghilterra, Germania, Polonia, Svezia, Olanda, ecc.)
PROGRAMMA
SABATO 22 MAGGIO
Apertura giornate e dimostrazione di armi da fuoco (Abbiategrasso – Castello Visconteo) h. 11.00
Tornei e vita da campo (Morimondo) h.15.00 – 17.00
Assalto notturno (Morimondo) h.21 30
DOMENICA 23 MAGGIO
S. Messa in Abbazia e processione all’accampamento per la benedizione degli stendardi Morimondo h. 10.30
Giochi di Corte e vita da campo (Morimondo) h.15.00 – 17.00
Battaglia di Casorate (Morimondo)
Info:
Fondazione Abbatia Sancte Marie de Morimundo
Piazza Municipio 6 (20081 Morimondo – Mi)
tel e fax 02 94961919
www.abbaziamorimondo.it
Si chiama «Trecentesca» ed è giunta alla XI edizione, a Morimondo. Sono giornate di ricostruzione storica nelle quali varie associazioni (a volte formate da gruppi di famiglie) studiano la storia attraverso l’artigianato, la cucina, il mestiere delle armi e ricostruiscono la vita quotidiana di una certa epoca. Si tratta di living history, modalità di presentare la storia molto diffuso in nord Europa. È archeologia sperimentale che aiuta un più vasto pubblico, soprattutto giovanile, ad avvicinarsi alla storia con più in interesse. Chi visita il vasto accampamento non vedrà solo uomini d’arme, ma cucine, fabbri, falegnami, mercanti, artigiani di ogni genere che fanno rivivere l’epoca medioevale viscontea.Il contesto storicoNel 1356 vicino all’Abbazia di Morimondo, precisamente nel territorio di Casorate, ci fu uno scontro tra due eserciti: quello milanese comandato da Lodrisio Visconti (il primo capitano di ventura italiano che ha fondato la compagnia di S. Giorgio) e quello filo imperiale legato a Carlo VI di Boemia e alla coalizione anti viscontea, comandato dal Conte tedesco Corrado di Landau (fondatore della prima compagnia di ventura straniera). È un episodio di storia locale, che ci invita a riscoprire in senso più ampio l’epopea dei Visconti, poiché essi promossero il primo tentativo per unificare in un unico popolo tanti fragili staterelli e feudi. Forse si potrebbero retrodatare al loro impegno i primi barlumi di quella unità che solo il Risorgimento porterà a maturazione diversi secoli dopo.Il valore europeoIl programma è molto vasto: l’inaugurazione avverrà al Castello Visconteo di Abbiategrasso, anche se indubbiamente la parte spettacolare è quella della realizzazione delle due battaglie la sera del sabato e la domenica pomeriggio, momento finale realizzato da circa 300 renactors provenienti da 29 gruppi di cui più della metà sono i italiani. Le nazioni di provenienza sotto indicate sono in ordine di partecipazione numerica Germania, Polonia, Inghilterra, Svezia, Francia, Danimarca, Olanda, Austria, Francia e naturalmente l’Italia con gruppi provenienti da Lombardia, Veneto, Alto Adige, Emilia Romagna, Toscana e Liguria.Il momento più emozionante è il termine della manifestazione quando, oltre a salutare i gruppi, si ricordano i valori per cui è possibile realizzare questa manifestazione: l’amore per la storia e l’amicizia. Dopo diversi anni posso dire che è proprio l’amicizia tra queste persone e tra loro e me, che permette di realizzare un evento così articolato e così bello (è in fondo il più grande raduno europeo sull’epoca dei Visconti). Il momento più appagante è il minuto di silenzio che abbraccia tutti i secoli, nel quale si ricordano tutti i caduti, di tutte le epoche e di tutte le bandiere. La gente si commuove quando riflettere che sessanta cinque anni fa una giornata di amicizia come questa era impensabile, tanto grandi erano le ferite e le lacerazioni che il secondo conflitto mondiale aveva creato nei cuori e nei corpi.La manifestazione, che vede coinvolti i comuni di Abbiategrasso, Albairate, Casorate e Morimondo, si svolge con il Patrocinio della Regione Lombardia e anche grazie al contributo della Provincia di Milano.Alla manifestazione partecipano oltre trecento figuranti, membri di 29 gruppi storici, metà dei quali stranieri (provenienti da Inghilterra, Germania, Polonia, Svezia, Olanda, ecc.)PROGRAMMASABATO 22 MAGGIOApertura giornate e dimostrazione di armi da fuoco (Abbiategrasso – Castello Visconteo) h. 11.00Tornei e vita da campo (Morimondo) h.15.00 – 17.00Assalto notturno (Morimondo) h.21 30DOMENICA 23 MAGGIOS. Messa in Abbazia e processione all’accampamento per la benedizione degli stendardi Morimondo h. 10.30Giochi di Corte e vita da campo (Morimondo) h.15.00 – 17.00Battaglia di Casorate (Morimondo)Info:Fondazione Abbatia Sancte Marie de MorimundoPiazza Municipio 6 (20081 Morimondo – Mi)tel e fax 02 94961919www.abbaziamorimondo.it