Manifestazioni a partire dall'8 maggio


Redazione

Il santuario di Guanzate è in festa per il ritorno dell’organo restaurato nel tempio mariano, dopo quasi due anni di meticolose cure presso la bottega organara di Ilic Colzani di Villaguardia. «Ora che possiamo risentire la melodia di questo rinnovato strumento – fa notare Ivan Bancora, uno degli organisti di Guanzate, che tra l’altro ha seguito tutte le fasi dei lavori di restauro – ci si può immedesimare nel periodo di fine Ottocento, quando il varesino Pietro Bernasconi (che lo realizzò, ndr) provò sicuramente la medesima sensazione nel suonare il nostro organo».
Le manifestazioni per l’inaugurazione dell’organo restaurato avranno inizio sabato 8 maggio alle 21, con un concerto tenuto dal maestro Giancarlo Parodi, che dal 1963 è organista della Basilica di S. Maria Assunta in Gallarate, già titolare della cattedra di Organo e Composizione organistica al Conservatorio “G. Verdi” di Milano e attualmente Ordinario di Organo principale al Pontificio Istituto di Musica sacra di Roma e docente alla Scuola diocesana di musica “S. Cecilia” di Brescia, nonché presidente dell’Associazione italiana organisti di chiesa (Aioc). Per il ritorno nel santuario di Guanzate dell’organo restaurato sono in programma altri eventi.
Il 23 maggio alle 21 si terrà un concerto a tema sui dipinti del santuario, con la corale Schola cantorum S. Cecilia di Gerenzano. Il 5 giugno alle 21 suoneranno i ragazzi del Conservatorio “G. Verdi” di Como e il 5 settembre alle 21 è previsto un concerto a tema mariano con la corale Schola cantorum di Chiasso.
Intanto, presso il Santuario di Guanzate sarà allestita una mostra dedicata al beato Don Carlo Gnocchi che rimarrà aperta da domenica 9 fino a giovedì 13 maggio, dalle 14 alle 18, con ingresso libero. La figura di Don Gnocchi è molto viva a Guanzate grazie anche alla presenza di un centro della Fondazione proprio nel centro storico del paese. Il santuario di Guanzate è in festa per il ritorno dell’organo restaurato nel tempio mariano, dopo quasi due anni di meticolose cure presso la bottega organara di Ilic Colzani di Villaguardia. «Ora che possiamo risentire la melodia di questo rinnovato strumento – fa notare Ivan Bancora, uno degli organisti di Guanzate, che tra l’altro ha seguito tutte le fasi dei lavori di restauro – ci si può immedesimare nel periodo di fine Ottocento, quando il varesino Pietro Bernasconi (che lo realizzò, ndr) provò sicuramente la medesima sensazione nel suonare il nostro organo».Le manifestazioni per l’inaugurazione dell’organo restaurato avranno inizio sabato 8 maggio alle 21, con un concerto tenuto dal maestro Giancarlo Parodi, che dal 1963 è organista della Basilica di S. Maria Assunta in Gallarate, già titolare della cattedra di Organo e Composizione organistica al Conservatorio “G. Verdi” di Milano e attualmente Ordinario di Organo principale al Pontificio Istituto di Musica sacra di Roma e docente alla Scuola diocesana di musica “S. Cecilia” di Brescia, nonché presidente dell’Associazione italiana organisti di chiesa (Aioc). Per il ritorno nel santuario di Guanzate dell’organo restaurato sono in programma altri eventi.Il 23 maggio alle 21 si terrà un concerto a tema sui dipinti del santuario, con la corale Schola cantorum S. Cecilia di Gerenzano. Il 5 giugno alle 21 suoneranno i ragazzi del Conservatorio “G. Verdi” di Como e il 5 settembre alle 21 è previsto un concerto a tema mariano con la corale Schola cantorum di Chiasso.Intanto, presso il Santuario di Guanzate sarà allestita una mostra dedicata al beato Don Carlo Gnocchi che rimarrà aperta da domenica 9 fino a giovedì 13 maggio, dalle 14 alle 18, con ingresso libero. La figura di Don Gnocchi è molto viva a Guanzate grazie anche alla presenza di un centro della Fondazione proprio nel centro storico del paese.

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