Dall'8 dicembre tutte le vetrate della cattedrale saranno illuminate dopo il tramonto: un'iniziativa che si inserisce nel progetto «Milano illuminata». La nuova illuminazione verrà inaugurata il giorno dell'Immacolata, alle ore 18.30, con una suggestiva cerimonia sul sagrato.


Redazione

Il Duomo di Milano sotto una luce “diversa”. In senso letterale, se si considera che dalla prossima festività dell’Immacolata tutte le vetrate della cattedrale saranno illuminate dopo il tramonto, offrendo così i loro smaglianti colori all’ammirazione dei milanesi e dei turisti anche nelle ore serali e notturne.

L’iniziativa si inserisce nell’iniziativa “Milano illuminata”, un progetto che consiste nell’illuminazione artistica di diversi luoghi particolarmente significativi della città, dal centro alla periferia, dal quadrilatero della moda ai navigli. Si tratta infatti della seconda edizione del Festival internazionale della Luce di Milano, che vede coinvolti i grandi light designer della scena internazionale accanto a giovani talenti: sessanta opere di luce, tra installazioni, progetti d’arte, allestimenti, illuminazioni architetturali e proiezioni luminose che fino al 10 gennaio 2011 accenderanno i monumenti storici, i musei, i cortili, ma anche i cantieri del capoluogo lombardo.

L’illuminazione delle vetrate del Duomo è una delle tappe più importanti di questo progetto. Un esperimento già effettuato l’anno scorso, con l’illuminazione delle vetrate della facciata e dell’abside, ma che ora si estenderà a tutte le vetrate della cattedrale, comprese quelle laterali, e che avrà carattere permanente. L’illuminazione di gala, infatti, verrà accesa secondo un calendario liturgico: tutti i sabati e le domeniche dell’anno e in occasione di ogni festa religiosa per un totale di circa 130 giornate. «Un’occasione», come ha sottolineato l’ingegner Benigno Morlin Visconti Castiglioni, direttore generale della Veneranda Fabbrica del Duomo, «per promuovere sempre più il Duomo quale fulcro della vita della città e della diocesi di Milano».

Anche simbolicamente, così, la cattedrale ambrosiana brillerà come non mai, diventando un’immensa architettura di luce,�un faro di bellezza e di fede che si irradia su tutto il territorio. «Come un grande cuore che illumina idealmente la città», ha sottilineato ancora l’architetto della Veneranda Fabbrica, il Duomo stesso diventa esso stesso fonte di luce, e dall’interno rivela lo splendore delle sue vetrate».

L’impianto, come spiega l’architetto Gianni Ravelli (fra gli autori del nuovo progetto di illuminazione del Duomo), presenta «soluzioni tecniche che consentono di posizionare gli apparecchi illuminanti in modo non invasivo: all’interno della cattedrale, così, potranno essere celebrati i riti religiosi senza che ci sia alcun tipo di ingombro». Gli apparecchi, infatti, verranno fissati ai tiranti di ferro che collegano i pilastri e saranno diretti verso le vetrate con diverse inclinazioni per creare giochi di luce e colore. «Il Duomo – sottolinea Ravelli – sarà la prima chiesa al mondo ad essere illuminata in questo modo»

La cerimonia ufficiale di accensione dell’illuminazione delle vetrate del Duomo di Milano avverrà mercoledì 8 dicembre, alle ore 18.30, con lo spegnimento delle luci di tutta la piazza e l’accensione di mille candele poste sui davanzali dei palazzi circostanti. Sul sagrato, davanti alla porta principale, il coro della cattedrale eseguirà musiche con l’accompagnamento del grande organo del Duomo, mentre l’accensione delle vetrate avverà così in un crescendo di luci. (l.f.) Il Duomo di Milano sotto una luce “diversa”. In senso letterale, se si considera che dalla prossima festività dell’Immacolata tutte le vetrate della cattedrale saranno illuminate dopo il tramonto, offrendo così i loro smaglianti colori all’ammirazione dei milanesi e dei turisti anche nelle ore serali e notturne. L’iniziativa si inserisce nell’iniziativa “Milano illuminata”, un progetto che consiste nell’illuminazione artistica di diversi luoghi particolarmente significativi della città, dal centro alla periferia, dal quadrilatero della moda ai navigli. Si tratta infatti della seconda edizione del Festival internazionale della Luce di Milano, che vede coinvolti i grandi light designer della scena internazionale accanto a giovani talenti: sessanta opere di luce, tra installazioni, progetti d’arte, allestimenti, illuminazioni architetturali e proiezioni luminose che fino al 10 gennaio 2011 accenderanno i monumenti storici, i musei, i cortili, ma anche i cantieri del capoluogo lombardo. L’illuminazione delle vetrate del Duomo è una delle tappe più importanti di questo progetto. Un esperimento già effettuato l’anno scorso, con l’illuminazione delle vetrate della facciata e dell’abside, ma che ora si estenderà a tutte le vetrate della cattedrale, comprese quelle laterali, e che avrà carattere permanente. L’illuminazione di gala, infatti, verrà accesa secondo un calendario liturgico: tutti i sabati e le domeniche dell’anno e in occasione di ogni festa religiosa per un totale di circa 130 giornate. «Un’occasione», come ha sottolineato l’ingegner Benigno Morlin Visconti Castiglioni, direttore generale della Veneranda Fabbrica del Duomo, «per promuovere sempre più il Duomo quale fulcro della vita della città e della diocesi di Milano». Anche simbolicamente, così, la cattedrale ambrosiana brillerà come non mai, diventando un’immensa architettura di luce,�un faro di bellezza e di fede che si irradia su tutto il territorio. «Come un grande cuore che illumina idealmente la città», ha sottilineato ancora l’architetto della Veneranda Fabbrica, il Duomo stesso diventa esso stesso fonte di luce, e dall’interno rivela lo splendore delle sue vetrate». L’impianto, come spiega l’architetto Gianni Ravelli (fra gli autori del nuovo progetto di illuminazione del Duomo), presenta «soluzioni tecniche che consentono di posizionare gli apparecchi illuminanti in modo non invasivo: all’interno della cattedrale, così, potranno essere celebrati i riti religiosi senza che ci sia alcun tipo di ingombro». Gli apparecchi, infatti, verranno fissati ai tiranti di ferro che collegano i pilastri e saranno diretti verso le vetrate con diverse inclinazioni per creare giochi di luce e colore. «Il Duomo – sottolinea Ravelli – sarà la prima chiesa al mondo ad essere illuminata in questo modo» La cerimonia ufficiale di accensione dell’illuminazione delle vetrate del Duomo di Milano avverrà mercoledì 8 dicembre, alle ore 18.30, con lo spegnimento delle luci di tutta la piazza e l’accensione di mille candele poste sui davanzali dei palazzi circostanti. Sul sagrato, davanti alla porta principale, il coro della cattedrale eseguirà musiche con l’accompagnamento del grande organo del Duomo, mentre l’accensione delle vetrate avverà così in un crescendo di luci. (l.f.)

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