| 09 Ottobre 2007

«NOLI ME TANGERE»

Maddalena L'ALLIEVA CHE HA COMPRESO L'INSEGNAMENTO DEL MAESTRO - Mentre Pietro e Giovanni se ne vanno al vedere la tomba di Gesù vuota, Maria Maddalena resta. Lei sa che il dono di aver incontrato il Signore rimane, perché è scritto nella sua storia, dentro di lei, nella sua vita, e la fa capace dell’annuncio incredibile, da diffondere in fretta, fuggendo via di corsa. di M. Giovanna Brutti - «Noli me tangere» Con infinita emozione, Maddalena ha riconosciuto in quel “giardiniere” (ecco il perchè della zappa) Cristo Risorto, e vorrebbe abbracciarlo, ebbra di gioia. Ma non è ancora il momento: «Noli me tangere», non mi toccare, gli sussurra il Signore allontanandosi dal sepolcro ormai vuoto, quasi con passo di danza. E mentre le mani sembrano potersi almeno sfiorare, Beato Angelico apre il volto di Gesù in un sorriso di amorevole benevolenza. (Beato Angelico, 1440, Firenze)

| 09 Ottobre 2007

LO SGUARDO EVITATO

Pilato CHI SE NE LAVA LE MANI OGGI? - Gherardo Colombo si chiede se vi siano casi in cui, anche oggi, l'amministrazione della giustizia segua il modello di Pilato. Nonostante la Costituzione ponga degli importanti vincoli è ancora possibile tradire le basi del vivere insieme, la tutela dei diritti fondamentali di qualunque persona e l’uguaglianza di fronte alla legge? Sì, se ci si fa sopraffare da incuria, disattenzione, pigrizia, conformismo, magari nascondendosi dietro interpretazioni di comodo. di Gherardo Colombo Magistrato di Cassazione - Lo sguardo evitato C’è chi si volta disgustato. Chi sembra nascondere la propria stoltezza dietro una lunga barba da profeta. Chi ancora si fa forte dell’acciaio di armi e armature... Pilato non sa che fare, nei suoi abiti damascati e preziosi, mentre sua moglie - qui ritratta nella finestra accanto al trono - gli ripete turbata di non avere a che fare con quel giusto. E lui, il governatore di Roma, se ne lava le mani, ostentatamente, fissando con gli occhi assenti un punto lontano, per evitare di incrociare, anche solo per un attimo, lo sguardo del Cristo. (Maestro di Schotten, 1470 circa, Vienna)