Festa di S. Teresa Benedetta della Croce, vergine e martire - Patrona d'Europa
ALL’INGRESSO
Con Cristo sono stato crocifisso e non sono più io
che vivo, ma Cristo vive in me. Vivo nella fede del Figlio
di Dio, che mi ha amato e ha dato se stesso per me.
LETTURA Os 2, 15f-16. 17b. 21-22
Lettura del profeta Osea
Oracolo del Signore. Ecco, io la sedurrò, la condurrò nel deserto e parlerò al suo cuore. Là mi risponderà come nei giorni della sua giovinezza, come quando uscì dal paese d’Egitto. Ti farò mia sposa per sempre, ti farò mia sposa nella giustizia e nel diritto, nell’amore e nella benevolenza, ti farò mia sposa nella fedeltà e tu conoscerai il Signore.
SALMO Sal 44 (45)
Ecco, lo sposo viene:
andate incontro a Cristo Signore.
Ascolta, figlia, guarda, porgi l’orecchio:
dimentica il tuo popolo e la casa di tuo padre;
al re è piaciuta la tua bellezza.
È lui il tuo signore: rendigli omaggio. R
Entra la figlia del re: è tutta splendore,
tessuto d’oro è il suo vestito.
È condotta al re in broccati preziosi. R
Dietro a lei le vergini, sue compagne,
a te sono presentate;
condotte in gioia ed esultanza,
sono presentate nel palazzo del re. R
EPISTOLA Eb 10, 32-38
Lettera agli Ebrei
Fratelli, richiamate alla memoria quei primi giorni: dopo aver ricevuto la luce di Cristo, avete dovuto sopportare una lotta grande e penosa, ora esposti pubblicamente a insulti e persecuzioni, ora facendovi solidali con coloro che venivano trattati in questo modo. Infatti avete preso parte alle sofferenze dei carcerati e avete accettato con gioia di essere derubati delle vostre sostanze, sapendo di possedere beni migliori e duraturi. Non abbandonate dunque la vostra franchezza, alla quale è riservata una grande ricompensa. Avete solo bisogno di perseveranza, perché, fatta la volontà di Dio, otteniate ciò che vi è stato promesso. «Ancora un poco, infatti, un poco appena, e colui che deve venire, verrà e non tarderà. Il mio giusto per fede vivrà; ma se cede, non porrò in lui il mio amore».
VANGELO Mt 25, 1-13
✠Lettura del Vangelo secondo Matteo
In quel tempo. Il Signore Gesù disse ai suoi discepoli questa parabola: «Il regno dei cieli sarà simile a dieci vergini che presero le loro lampade e uscirono incontro allo sposo. Cinque di esse erano stolte e cinque sagge; le stolte presero le loro lampade, ma non presero con sé l’olio; le sagge invece, insieme alle loro lampade, presero anche l’olio in piccoli vasi. Poiché lo sposo tardava, si assopirono tutte e si addormentarono. A mezzanotte si alzò un grido: “Ecco lo sposo! Andategli incontro!”. Allora tutte quelle vergini si destarono e prepararono le loro lampade. Le stolte dissero alle sagge: “Dateci un po’ del vostro olio, perché le nostre lampade si spengono”. Le sagge risposero: “No, perché non venga a mancare a noi e a voi; andate piuttosto dai venditori e compratevene”. Ora, mentre quelle andavano a comprare l’olio, arrivò lo sposo e le vergini che erano pronte entrarono con lui alle nozze, e la porta fu chiusa. Più tardi arrivarono anche le altre vergini e incominciarono a dire: “Signore, signore, aprici!”. Ma egli rispose: “In verità io vi dico: non vi conosco”. Vegliate dunque, perché non sapete né il giorno né l’ora».
DOPO IL VANGELO
Se moriamo con Cristo, vivremo anche con lui;
se con lui perseveriamo, con lui anche regneremo.
ALLO SPEZZARE DEL PANE
Ponimi come sigillo sul tuo cuore, come sigillo sul tuo braccio;
perché tenace come la morte è l’amore.
ALLA COMUNIONE
Tu appena cominci a cercarlo, e Cristo ti è vicino.
Non può sottrarsi a chi lo desidera,
lui che si è manifestato a chi non lo attendeva;
poiché Cristo è amore.