SETTIMANA DELLA XIV DOMENICA DOPO PENTECOSTE

GIOVEDÌ

 

 

LETTURA

Lettura del primo libro dei Maccabei 2, 49-70

 

In quei giorni. Si avvicinava per Mattatia l’ora della morte ed egli disse ai figli: «Ora dominano superbia e ingiustizia, è il tempo della distruzione e dell’ira rabbiosa. Ora, figli, mostrate zelo per la legge e date la vostra vita per l’alleanza dei nostri padri. Ricordate le gesta compiute dai padri ai loro tempi e traetene gloria insigne e nome eterno. Abramo non fu trovato forse fedele nella tentazione e ciò non gli fu accreditato a giustizia? Giuseppe nell’ora dell’oppressione osservò il precetto e divenne signore dell’Egitto. Fineès, nostro padre, per lo zelo dimostrato conseguì l’alleanza del sacerdozio perenne. Giosuè, obbedendo alla divina parola, divenne giudice in Israele. Caleb, testimoniando nell’assemblea, ebbe in sorte parte del nostro paese. Davide per la sua pietà ottenne il trono del regno per sempre. Elia, poiché aveva dimostrato zelo ardente per la legge, fu assunto in cielo. Anania, Azaria e Misaele per la loro fede furono salvati dalla fiamma. Daniele nella sua innocenza fu sottratto alle fauci dei leoni. Così, di seguito, considerate di generazione in generazione: quanti hanno fiducia in lui non soccombono. Non abbiate paura delle parole del perverso, perché la sua gloria andrà a finire ai rifiuti e ai vermi; oggi è esaltato, domani non si trova più, perché ritorna alla polvere e i suoi progetti falliscono. Figli, siate valorosi e forti nella legge, perché in essa sarete glorificati. Ecco qui vostro fratello Simone; io so che è un uomo saggio: ascoltatelo sempre, egli sarà vostro padre. Giuda Maccabeo, forte guerriero dalla sua gioventù, sarà capo del vostro esercito e condurrà la battaglia contro i popoli. Radunate, dunque, intorno a voi quanti praticano la legge e vendicate il vostro popolo; rendete il meritato castigo ai pagani e attenetevi all’ordinamento della legge». Poi li benedisse e si riunì ai suoi padri. Morì nell’anno centoquarantasei e fu sepolto nella tomba dei suoi padri a Modin; tutto Israele fece grande pianto su di lui.

 

 

SALMO

Sal 10 (11)

 

             ® Gli uomini retti vedranno il volto del Signore.

 

Nel Signore mi sono rifugiato.

Come potete dirmi:

«Fuggi come un passero verso il monte»?

Ecco, i malvagi tendono l’arco,

aggiustano la freccia sulla corda

per colpire nell’ombra i retti di cuore. ®

 

Ma il Signore sta nel suo tempio santo,

il Signore ha il trono nei cieli.

I suoi occhi osservano attenti,

le sue pupille scrutano l’uomo.

Il Signore scruta giusti e malvagi,

egli odia chi ama la violenza. ®

 

Brace, fuoco e zolfo farà piovere sui malvagi;

vento bruciante toccherà loro in sorte.

Giusto è il Signore, ama le cose giuste;

gli uomini retti contempleranno il suo volto. ®

 

 

VANGELO

Lettura del Vangelo secondo Luca  14, 34-35

 

In quel tempo. Il Signore Gesù disse: «Buona cosa è il sale, ma se anche il sale perde il sapore, con che cosa verrà salato? Non serve né per la terra né per il concime e così lo buttano via. Chi ha orecchi per ascoltare, ascolti».            

 

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