Mercoledì della IV settimana di Avvento

 

 

Geremia

Lettura del profeta Geremia 11, 1-8

 

In quei giorni. Questa parola fu rivolta dal Signore a Geremia: «Riferisci agli uomini di Giuda e agli abitanti di Gerusalemme: Ascoltate le parole di questa alleanza! Dirai loro: Dice il Signore, Dio d’Israele: Maledetto l’uomo che non ascolta le parole di questa alleanza, che io imposi ai vostri padri quando li feci uscire dalla terra d’Egitto, dal crogiuolo di ferro, dicendo: “Ascoltate la mia voce ed eseguite quanto vi comando; allora voi sarete il mio popolo e io sarò il vostro Dio, e potrò mantenere il giuramento fatto ai vostri padri di dare loro una terra dove scorrono latte e miele, come oggi possedete”». Io risposi: «Così sia, Signore!». E il Signore mi disse: «Proclama tutte queste parole nelle città di Giuda e nelle strade di Gerusalemme, dicendo: Ascoltate le parole di questa alleanza e mettetele in pratica! Poiché io più volte ho scongiurato i vostri padri quando li feci uscire dalla terra d’Egitto e fino ad oggi, ammonendoli premurosamente ogni giorno: “Ascoltate la mia voce!”. Ma essi non ascoltarono né prestarono orecchio; ognuno seguì la caparbietà del suo cuore malvagio. Perciò ho fatto ricadere su di loro tutte le parole di questa alleanza, che avevo ordinato loro di osservare e non osservarono».      

 

Salmo

Sal 77 (78)

 

       ®    Il Signore ha fatto conoscere la sua salvezza.

 

Ciò che abbiamo udito e conosciuto

e i nostri padri ci hanno raccontato

non lo terremo nascosto ai nostri figli,

raccontando alla generazione futura

le azioni gloriose e potenti del Signore

e le meraviglie che egli ha compiuto. ®

 

Ha stabilito un insegnamento in Giacobbe,

ha posto una legge in Israele,

che ha comandato ai nostri padri

di far conoscere ai loro figli,

perché la conosca la generazione futura,

i figli che nasceranno. ®

 

Essi poi si alzeranno a raccontarlo ai loro figli,

perché ripongano in Dio la loro fiducia

e non dimentichino le opere di Dio,

ma custodiscano i suoi comandi.

Scelse la tribù di Giuda,

il monte Sion che egli ama. ®

 

 

Profeti

Lettura del profeta Zaccaria 10, 1-5

 

Così dice il Signore Dio: «Chiedete al Signore la pioggia tardiva di primavera; / è il Signore che forma i nembi, / egli riversa pioggia abbondante, / dona all’uomo il pane, / a ognuno l’erba dei campi. / Poiché i terafìm dicono menzogne, / gli indovini vedono il falso, / raccontano sogni fallaci, / danno vane consolazioni: / perciò vagano come un gregge, / sono oppressi, perché senza pastore. / Contro i pastori divampa il mio sdegno / e contro i montoni dirigo lo sguardo, / poiché il Signore degli eserciti visiterà il suo gregge / e ne farà come un cavallo splendido in battaglia. / Da lui uscirà la pietra d’angolo, / da lui il piolo, da lui l’arco di guerra, / da lui tutti quanti i condottieri. / Saranno come prodi che calpestano / il fango delle strade in battaglia. / Combatteranno, perché il Signore è con loro, / e rimarranno confusi coloro che cavalcano i destrieri».

 

 

Vangelo

Lettura del Vangelo secondo Matteo 21, 10-17

 

In quel tempo. Mentre il Signore Gesù entrava in Gerusalemme, tutta la città fu presa da agitazione e diceva: «Chi è costui?». E la folla rispondeva: «Questi è il profeta Gesù, da Nàzaret di Galilea».

Gesù entrò nel tempio e scacciò tutti quelli che nel tempio vendevano e compravano; rovesciò i tavoli dei cambiamonete e le sedie dei venditori di colombe e disse loro: «Sta scritto: “La mia casa sarà chiamata casa di preghiera. / Voi invece ne fate un covo di ladri”».

Gli si avvicinarono nel tempio ciechi e storpi, ed egli li guarì. Ma i capi dei sacerdoti e gli scribi, vedendo le meraviglie che aveva fatto e i fanciulli che acclamavano nel tempio: «Osanna al figlio di Davide!», si sdegnarono, e gli dissero: «Non senti quello che dicono costoro?». Gesù rispose loro: «Sì! Non avete mai letto: / “Dalla bocca di bambini e di lattanti / hai tratto per te una lode”?». Li lasciò, uscì fuori dalla città, verso Betània, e là trascorse la notte

 

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