VENERDÌ SETTIMANA DELLA III DOMENICA DOPO PENTECOSTE

LETTURA

 

Lettura del libro dei Numeri 28, 1-8

In quei giorni. Il Signore parlò a Mosè e disse: «Ordina agli Israeliti e di’ loro: “Avrete cura di presentarmi al tempo stabilito l’offerta, l’alimento dei miei sacrifici da consumare con il fuoco, profumo a me gradito”.

Dirai loro: “Questo è il sacrificio consumato dal fuoco, che offrirete al Signore: agnelli dell’anno, senza difetti, due al giorno, come olocausto perenne. Offrirai il primo agnello la mattina e l’altro agnello lo offrirai al tramonto; come oblazione un decimo di efa di fior di farina, impastata con un quarto di hin di olio puro. Tale è l’olocausto perenne, offerto presso il monte Sinai: sacrificio consumato dal fuoco, profumo gradito al Signore. La libagione sarà di un quarto di hin per il primo agnello; la libagione sarà versata nel santuario, bevanda inebriante in onore del Signore. Offrirai il secondo agnello al tramonto, con un’oblazione e una libagione simili a quelle della mattina: è un sacrificio consumato dal fuoco, profumo gradito al Signore”».

SALMO

Sal 140 (141)

 

     ® Salga a te, Signore, la mia preghiera.

 

Signore, a te grido, accorri in mio aiuto;

porgi l’orecchio alla mia voce quando t’invoco.

La mia preghiera stia davanti a te come incenso,

le mie mani alzate come sacrificio della sera.  ®

 

Non piegare il mio cuore al male,

a compiere azioni criminose con i malfattori.

L’olio del malvagio non profumi la mia testa,

tra le loro malvagità continui la mia preghiera. ®

 

A te, Signore Dio, sono rivolti i miei occhi;

in te mi rifugio, non lasciarmi indifeso.

I malvagi cadano insieme nelle loro reti,

mentre io, incolume, passerò oltre. ®

 

VANGELO

Lettura del Vangelo secondo Luca 6, 20a. 36-38

In quel tempo. Il Signore Gesù, alzàti gli occhi verso i suoi discepoli, diceva: / «Siate misericordiosi, come il Padre vostro è misericordioso. / Non giudicate e non sarete giudicati; non condannate e non sarete condannati; perdonate e sarete perdonati. Date e vi sarà dato: una misura buona, pigiata, colma e traboccante vi sarà versata nel grembo, perché con la misura con la quale misurate, sarà misurato a voi in cambio».

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