LUNEDÌ DELLA SETTIMANA DELLA III DOMENICA DOPO L’EPIFANIA

 

 

LETTURA

Lettura del libro del Siracide 44, 1; 47, 18-25

Facciamo ora l’elogio di uomini illustri, / dei padri nostri nelle loro generazioni. / Salomone, nel nome del Signore Dio, / che è chiamato Dio d’Israele, / hai accumulato l’oro come stagno, / hai ammassato l’argento come piombo. / Ma hai steso i tuoi fianchi accanto alle donne / e ne fosti dominato nel tuo corpo. / Hai macchiato la tua gloria / e hai profanato la tua discendenza, / così da attirare l’ira divina sui tuoi figli / ed essere colpito per la tua stoltezza. / Perciò fu diviso in due il tuo dominio / e da Èfraim ebbe inizio un regno ribelle. / Ma il Signore non ha rinnegato la sua misericordia, / non ha lasciato cadere nessuna delle sue parole. / Non ha fatto perire la posterità del suo eletto / e non ha distrutto la stirpe di colui che lo aveva amato. / Egli concesse un resto a Giacobbe / e a Davide un germoglio nato da lui. / Salomone andò a riposare con i suoi padri / e dopo di sé lasciò un discendente, / stoltezza del popolo e privo di senno, / Roboamo, che si alienò il popolo con le sue decisioni, / e Geroboamo, figlio di Nabat, che indusse Israele a peccare / e aprì a Èfraim la via del peccato. / Le loro colpe si moltiplicarono / tanto da farli esiliare dal proprio paese. / Essi commisero ogni genere di malvagità, / finché non giunse su di loro la vendetta.

 

SALMO
Sal 71 (72)

 

    ® Benedetto il Signore, Dio d’Israele.

 

O Dio, affida al re il tuo diritto,
al figlio di re la tua giustizia;
egli giudichi il tuo popolo secondo giustizia
e i tuoi poveri secondo il diritto. ®

 

Viva e gli sia dato oro di Arabia,
si preghi sempre per lui,
sia benedetto ogni giorno.
Abbondi il frumento nel paese,
ondeggi sulle cime dei monti. ®

 

Benedetto il Signore, Dio d’Israele:
egli solo compie meraviglie.
E benedetto il suo nome glorioso per sempre:
della sua gloria sia piena tutta la terra. ®

 

VANGELO

Lettura del Vangelo secondo Marco 4, 10b. 24-25

In quel tempo. Il Signore Gesù diceva a quelli che erano intorno a lui insieme ai Dodici: «Fate attenzione a quello che ascoltate. Con la misura con la quale misurate sarà misurato a voi; anzi, vi sarà dato di più. Perché a chi ha, sarà dato; ma a chi non ha, sarà tolto anche quello che ha».

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