SETTIMANA DELLA iI DOMENICA

DOPO LA DEDICAZIONE

LUNEDÌ

 

 

LETTURA

Lettura del libro dell’Apocalisse di san Giovanni apostolo 17,3b-6a

 

In quel giorno. Vidi una donna seduta sopra una bestia scarlatta, che era coperta di nomi blasfemi, aveva sette teste e dieci corna. La donna era vestita di porpora e di scarlatto, adorna d’oro, di pietre preziose e di perle; teneva in mano una coppa d’oro, colma degli orrori e delle immondezze della sua prostituzione. Sulla sua fronte stava scritto un nome misterioso: «Babilonia la grande, la madre delle prostitute e degli orrori della terra».

E vidi quella donna, ubriaca del sangue dei santi e del sangue dei martiri di Gesù.

 

SALMO
Sal 136 (137)

 

    ®  Chi semina nelle lacrime mieterà nella gioia.

 

Lungo i fiumi di Babilonia,

là sedevamo e piangevamo

ricordandoci di Sion.

Ai salici di quella terra

appendemmo le nostre cetre. ®

 

Là ci chiedevano parole di canto

coloro che ci avevano deportato,

allegre canzoni, i nostri oppressori:

«Cantateci canti di Sion!».

Come cantare i canti del Signore

in terra straniera? ®

 

Se mi dimentico di te, Gerusalemme,

si dimentichi di me la mia destra;

mi si attacchi la lingua al palato

se lascio cadere il tuo ricordo,

se non innalzo Gerusalemme

al di sopra di ogni mia gioia. ®

 

 

VANGELO

Lettura del Vangelo secondo Giovanni 14, 12-15

 

In quel tempo. Il Signore Gesù disse: «In verità, in verità io vi dico: chi crede in me, anch’egli compirà le opere che io compio e ne compirà di più grandi di queste, perché io vado al Padre. E qualunque cosa chiederete nel mio nome, la farò, perché il Padre sia glorificato nel Figlio. Se mi chiederete qualche cosa nel mio nome, io la farò. / Se mi amate, osserverete i miei comandamenti».

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